Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Nuova Discussione
Annunci
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
Area Legale
Locazione, Affitto e Sfratto
Crediti verso locatario moroso - prescrizione
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="SergioG" data-source="post: 482219" data-attributes="member: 58010"><p>Gentile uva, ti ringrazio per il tempo che dedichi alla mia discussione.</p><p>Allo stesso tempo mi chiedo per quale motivo continui a propormi suggerimenti e interpretazioni che sembrano ignorare quello che ho scritto nei precedenti testi. </p><p></p><p>Nella tua prima risposta mi hai detto:</p><p>----------------------------------------------------</p><p>(tua 1)</p><p>Invia ora una diffida all'ex inquilino con raccomandata ar o pec.</p><p>Però soltanto con riferimento ai canoni non prescritti; ossia per i quali non sono ancora trascorsi i 5 anni.</p><p>----------------------------------------------------</p><p></p><p>Io però in precedenza avevo scritto: </p><p>---------------------------------------------------</p><p>(mia 1)</p><p>Mi aveva anche detto (l'avvocato) che il debito sarebbe andato in prescrizione dopo 5 anni ma che potevo rinnovarlo inviando all'interessato, prima della scadenza (dei 5 anni), una raccomandata con la quale lo sollecitavo a saldare il debito.</p><p>---------------------------------------------------</p><p></p><p>Che secondo ma è praticamente la stessa cosa che dici tu.</p><p></p><p>Nella tua seconda risposta mi hai detto:</p><p>---------------------------------------------------</p><p>(tua 2)</p><p>Forse l'autrice di quell'articolo ritiene che ora tu non abbia più un titolo giuridicamente valido per esigere il pagamento del tuo credito perché il contratto è già stato risolto e prima della risoluzione non avevi inviato la diffida al conduttore.</p><p>---------------------------------------------------</p><p></p><p>Io però in precedenza avevo scritto: </p><p>---------------------------------------------------</p><p>(mia 2)</p><p>Ad ogni modo, da questo testo mi è parso di capire che la prima diffida andava fatta prima della risoluzione del contratto, cosa che io non ho fatto e che non mi era stata raccomandata dall'avvocato, per il resto tutto il discorso coincide con quanto mi era stato detto. </p><p>---------------------------------------------------</p><p></p><p>Che (nuovamente) secondo me è praticamente la stessa cosa che dici tu.</p><p></p><p></p><p>Io quindi a voi avevo chiesto già dall'inizio conferma di questo (mia 2), ma la domanda, cosi come espressa, era stata ignorata e questo mi aveva costretto a interpretare la risposta come un "no".</p><p>Interpretare non è mai una buona idea, ma insistere su una domanda spesso finisce per irritare le persone, per questo ho inserito il link verso quella pagina. </p><p></p><p>Infatti ora, dopo che hai letto l'articolo da me segnalato, vedo che gli stessi dubbi che ho avanzato io sono diventati i tuoi. </p><p></p><p>Beh, diciamo allora che adesso io e te siamo allineati nella visione del problema. </p><p></p><p></p><p>Adesso vediamo cosa invece mi proponi tu come azioni concrete:</p><p></p><p>---------------------------------------------------</p><p>(tua 3)</p><p>La risposta che ha dato al tuo quesito è generica e non motivata, io cercherei di approfondire l'argomento chiedendole dei riferimenti di legge. </p><p>---------------------------------------------------</p><p></p><p>Si, in linea di principio sono d'accordo con te, ma quello non è un forum e quel tipo di siti non è concepito per sviluppare discussioni con molti scambi, in genere sono previste una domanda e una risposta. </p><p>La sua risposta finale è:"chiedi al tuo avvocato" che ovviamente significa:"non ne ho idea" ma anche:"questa discussione è conclusa".</p><p></p><p>Infatti io ho aperto questa discussione su Propit, con il preciso obiettivo dichiarato di ottenere un parere da qualcuno che avesse qualche tipo di esperienza in materia legale, come si può vedere in questo testo riportato: </p><p></p><p>---------------------------------------------------</p><p>(mia 3)</p><p>Quindi mi rivolgo a voi, soprattutto a coloro che hanno competenze in materia legale, per capire se questa mia passata omissione pregiudica il mio diritto a pretendere il risarcimento. </p><p>---------------------------------------------------</p><p></p><p>Mi pare di capire che tu uva, sei una proprietaria e non una professionista in ambito legale, purtroppo nessuno con tali competenze ha deciso di farsi avanti. Cosa non troppo sorprendente a dire il vero.</p><p></p><p>Comunque mi dici anche un'ultima cosa: </p><p>---------------------------------------------------</p><p>(tua 4)</p><p>Secondo me adesso l'ex inquilino non può contestare il tuo credito sostenendo che il contratto di affitto non è più in essere quindi nulla ti è dovuto. Per opporsi alla tua diffida dovrebbe dimostrare di aver pagato i canoni non ancora prescritti. </p><p>---------------------------------------------------</p><p></p><p>Bene, apprezzo molto questo tuo commento finale. Mi rendo conto che lo hai espresso come opinione e ne tengo conto, però almeno ti sei sbilanciata a dire quello che pensi e non avendo ottenuto nulla di meglio, partirò da questo presupposto che mi pare anche tutto sommato logico. </p><p></p><p>Devo dire che ogni volta che ho a che fare con la legge rimango sconcertato dal fatto che cose banali come questa non si possano stabilire in pochi minuti. </p><p>La mia opinione è che questo derivi da una precisa volontà, perché non ha assolutamente senso che una cosa simile debba essere oggetto di dubbi. </p><p>Comunque non voglio fare polemica, tanto il sistema non cambia perché a me non piace. </p><p></p><p>Ti ringrazio uva anche per il suggerimento di contattare Il Custode ma al momento la creazione di un nuovo profilo non è una problema mio. </p><p>Io mi sono limitato a segnalare al sito questo fatto, poi se agli amministratori interessi o meno prendere in considerazione la segnalazione non mi cambia nulla. </p><p>La cosa paradossale è che il mio parente e tutti coloro che non riescono a creare un account, non possono mettersi in contatto con questo custode, ma come ho detto, al momento non è un problema mio. </p><p>Consiglierò al mio parente di farsi prestare un dispositivo con Windows, magari con Chrome e tentare la registrazione con indirizzi di posta forniti da differenti provider. Se riesce a completare la registrazione poi non dovrebbe avere altri problemi, quindi anche da parte sua a quel punto la questione diventa secondaria. </p><p></p><p>Se non ci saranno altri commenti vi saluto ora e ancora una volta ringrazio te uva per il tempo che mi hai dedicato.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="SergioG, post: 482219, member: 58010"] Gentile uva, ti ringrazio per il tempo che dedichi alla mia discussione. Allo stesso tempo mi chiedo per quale motivo continui a propormi suggerimenti e interpretazioni che sembrano ignorare quello che ho scritto nei precedenti testi. Nella tua prima risposta mi hai detto: ---------------------------------------------------- (tua 1) Invia ora una diffida all'ex inquilino con raccomandata ar o pec. Però soltanto con riferimento ai canoni non prescritti; ossia per i quali non sono ancora trascorsi i 5 anni. ---------------------------------------------------- Io però in precedenza avevo scritto: --------------------------------------------------- (mia 1) Mi aveva anche detto (l'avvocato) che il debito sarebbe andato in prescrizione dopo 5 anni ma che potevo rinnovarlo inviando all'interessato, prima della scadenza (dei 5 anni), una raccomandata con la quale lo sollecitavo a saldare il debito. --------------------------------------------------- Che secondo ma è praticamente la stessa cosa che dici tu. Nella tua seconda risposta mi hai detto: --------------------------------------------------- (tua 2) Forse l'autrice di quell'articolo ritiene che ora tu non abbia più un titolo giuridicamente valido per esigere il pagamento del tuo credito perché il contratto è già stato risolto e prima della risoluzione non avevi inviato la diffida al conduttore. --------------------------------------------------- Io però in precedenza avevo scritto: --------------------------------------------------- (mia 2) Ad ogni modo, da questo testo mi è parso di capire che la prima diffida andava fatta prima della risoluzione del contratto, cosa che io non ho fatto e che non mi era stata raccomandata dall'avvocato, per il resto tutto il discorso coincide con quanto mi era stato detto. --------------------------------------------------- Che (nuovamente) secondo me è praticamente la stessa cosa che dici tu. Io quindi a voi avevo chiesto già dall'inizio conferma di questo (mia 2), ma la domanda, cosi come espressa, era stata ignorata e questo mi aveva costretto a interpretare la risposta come un "no". Interpretare non è mai una buona idea, ma insistere su una domanda spesso finisce per irritare le persone, per questo ho inserito il link verso quella pagina. Infatti ora, dopo che hai letto l'articolo da me segnalato, vedo che gli stessi dubbi che ho avanzato io sono diventati i tuoi. Beh, diciamo allora che adesso io e te siamo allineati nella visione del problema. Adesso vediamo cosa invece mi proponi tu come azioni concrete: --------------------------------------------------- (tua 3) La risposta che ha dato al tuo quesito è generica e non motivata, io cercherei di approfondire l'argomento chiedendole dei riferimenti di legge. --------------------------------------------------- Si, in linea di principio sono d'accordo con te, ma quello non è un forum e quel tipo di siti non è concepito per sviluppare discussioni con molti scambi, in genere sono previste una domanda e una risposta. La sua risposta finale è:"chiedi al tuo avvocato" che ovviamente significa:"non ne ho idea" ma anche:"questa discussione è conclusa". Infatti io ho aperto questa discussione su Propit, con il preciso obiettivo dichiarato di ottenere un parere da qualcuno che avesse qualche tipo di esperienza in materia legale, come si può vedere in questo testo riportato: --------------------------------------------------- (mia 3) Quindi mi rivolgo a voi, soprattutto a coloro che hanno competenze in materia legale, per capire se questa mia passata omissione pregiudica il mio diritto a pretendere il risarcimento. --------------------------------------------------- Mi pare di capire che tu uva, sei una proprietaria e non una professionista in ambito legale, purtroppo nessuno con tali competenze ha deciso di farsi avanti. Cosa non troppo sorprendente a dire il vero. Comunque mi dici anche un'ultima cosa: --------------------------------------------------- (tua 4) Secondo me adesso l'ex inquilino non può contestare il tuo credito sostenendo che il contratto di affitto non è più in essere quindi nulla ti è dovuto. Per opporsi alla tua diffida dovrebbe dimostrare di aver pagato i canoni non ancora prescritti. --------------------------------------------------- Bene, apprezzo molto questo tuo commento finale. Mi rendo conto che lo hai espresso come opinione e ne tengo conto, però almeno ti sei sbilanciata a dire quello che pensi e non avendo ottenuto nulla di meglio, partirò da questo presupposto che mi pare anche tutto sommato logico. Devo dire che ogni volta che ho a che fare con la legge rimango sconcertato dal fatto che cose banali come questa non si possano stabilire in pochi minuti. La mia opinione è che questo derivi da una precisa volontà, perché non ha assolutamente senso che una cosa simile debba essere oggetto di dubbi. Comunque non voglio fare polemica, tanto il sistema non cambia perché a me non piace. Ti ringrazio uva anche per il suggerimento di contattare Il Custode ma al momento la creazione di un nuovo profilo non è una problema mio. Io mi sono limitato a segnalare al sito questo fatto, poi se agli amministratori interessi o meno prendere in considerazione la segnalazione non mi cambia nulla. La cosa paradossale è che il mio parente e tutti coloro che non riescono a creare un account, non possono mettersi in contatto con questo custode, ma come ho detto, al momento non è un problema mio. Consiglierò al mio parente di farsi prestare un dispositivo con Windows, magari con Chrome e tentare la registrazione con indirizzi di posta forniti da differenti provider. Se riesce a completare la registrazione poi non dovrebbe avere altri problemi, quindi anche da parte sua a quel punto la questione diventa secondaria. Se non ci saranno altri commenti vi saluto ora e ancora una volta ringrazio te uva per il tempo che mi hai dedicato. [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Area Legale
Locazione, Affitto e Sfratto
Crediti verso locatario moroso - prescrizione
Alto