plutarco

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Proprietario Casa
Vi è la possibilità che, però, il progetto sia stato approvato senza questi crismi se vi sono altri posti auto non assegnati di cui potrebbe usufruire anche l'altra unità immobiliare.
 

Raodar

Membro Attivo
Proprietario Casa
A parte il fatto che il progetto doveva essere approvato e sottoscritto dal condominio nella persona del suo rappresentante, opportunamente autorizzato. Poi ci sono troppe cose strane: il cambio di destinazione d'uso della nuova unità abitativa con accesso autonomo; il nuovo posto auto che dovrebbe essere indicato nella planimetria che li indica tutti. Infine il nuovo posto auto, non potrà essere ceduto con l'atto pubblico, ma assegnato dal condominio al proprietario del nuovo immobile.
Concordo in parte in quanto il condominio ha competenze solo sulle parti comuni non sulle proprietà private
 

Gianco

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@Franci63, Perché?
Gianco aveva scritto: A parte il fatto che il progetto doveva essere approvato e sottoscritto dal condominio nella persona del suo rappresentante,
Perché la concessione edilizia DEVE essere richiesta dai proprietari e rilasciata agli aventi diritto
@Franci63, Non esiste nuovo posto auto.
Gianco aveva scritto: il nuovo posto auto che dovrebbe essere indicato nella planimetria che li indica tutti.
E' prescritto che per ogni nuova unità immobiliare da realizzare debba essere proposto almeno un nuovo posto auto.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Vi è la possibilità che, però, il progetto sia stato approvato senza questi crismi se vi sono altri posti auto non assegnati di cui potrebbe usufruire anche l'altra unità immobiliare.
Accertato che la richiesta dell'autorizzazione edilizia debba essere rilasciata agli aventi diritto e nel caso di un ampliamento di una unità in un condominio, ci debba essere l'assenso scritto dello stesso, poi il progetto deve evidenziare che la proporzione posti auto/abitazioni (superficie > 1 mq/10 mc).
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Concordo in parte in quanto il condominio ha competenze solo sulle parti comuni non sulle proprietà private
Certamente! L'aumento del volume e/o il cambio di destinazione d'uso deve essere approvato dal condominio, non foss'altro che altera il carico sugli spazi e sui servizi comuni. Infine il posto auto sarebbe un posto auto in più a disposizione della nuova abitazione.
 

basty

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Se non sono cambiati i comportamenti comunali, nei casi di frazionamento/creazione di una uiu ulteriore, se non c’è area parcheggio privata disponibile, il parcheggio viene monetizzato incrementando gli oneri di urbanizzazione. Quindi il problema non si porrebbe (a parte il portafoglio)
Quanto all’aumento di carico condominiale, non mi risulta alcuna norma che dia al condominio facoltà di deliberare il consenso. L’unica regola che conosco è quella della possibilità di rivedere i millesimi condominiali.
Ancora una volta: su aspetti legali consiglierei maggiore prudenza.
Rispondi al post #18
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
L'aumento del volume e/o il cambio di destinazione d'uso deve essere approvato dal condominio,
Te lo chiedo ancora ; in base a quale norma il condominio dovrebbe dire la sua sul cambio di destinazione d'uso di una parte privata, se questo non è vietato dal regolamento condominiale ?

Per quanto riguarda il posto auto, il condominio non deve certo crearne un altro, gratis, a solo vantaggio di chi ha ricavato nuovo immobile abitativo.
 

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