Catullo

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Buon giorno a tutti
sono proprietario da diversi anni di alcuni appartamenti che cedo in locazione e fino ad oggi non ho mai avuto grossi problemi.
Da diversi mesi ho enormi difficoltà nell'incassare gli affitti, non per cattiva volontà degli inquilini, ma per le oggettive difficoltà che hanno anche loro, io però le spese condominiali e le tasse le devo pagare comunque!!!!!!!!
A questo punto mi trovo con due possibilità:
1) vendo tutto e torno a vivere sereno
2) pensavo di creare un immobiliare dove "parcheggiare" gli appartamenti sfitti in attesa di tempi migliori,
ma recuperando le spese condominiali e gli altri eventuali interventi di conservazione.
Il mio commercialista mi dice che nel caso di un immobiliare che detiene immobili ad uso abitazione le spese condominiali e quelle di manutenzione non sono deducibili, lo sarebbero se l'immobile fosse ad uso commerciale. Mi domando è vero?
Per il passaggio degli immobili da me (persona fisica) ad una società devo per forza fare un atto di vendita da uno all'altro con le conseguenti spese di notaio e registro?

grazie a chi saprà chiarirmi le idee

Catullo
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Secondo me una società immobiliare può convenire dove ci siano almeno una ventina di appartamenti o locali commerciali dati in locazione e ... bisogna fare bene i conti.
I costi fissi di una società oggi sono elevati. Commercialista e tenuta della contabilità, imposte varie, notaio, ecc. pesano per qualche migliaio di Euro all'anno.
Inoltre sotto un determinato importo di utili la società risulta "non operativa" e ricade sotto la scure del Decreto Bersani DDL. 23 / 2006 che ostacola le società non operative o di comodo attribuendo loro un reddito presunto sul quale si deve comunque pagare le imposte.
 

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