fiofio

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Conduttore
Buonasera a tutti :) Spero davvero possiate aiutarmi a capire come risolvere il mio quesito.
A breve mi trasferirò in un altra casetta in campagna (vivo in Sardegna) Nel primo colloquio con il proprietario è venuto fuori che il contatore è nella casa che ho vicino ( non abitata se non pochi fine settimana da loro) e che ho il mio contascatti . Mi ha detto che pagherei 0,35 cent a scatto senza ulteriori spese di canone ecc.... Sinceramente mi sembra un pò eccessivo, considerando che le agenzie immobiliari fanno pagare 30 cent a scatto per affitti turistici. Avrò un contratto annuale. Quanto pensate sia corretto valutare i kw nella mia situazione? Grazie mille per chi vorrà aiutarmi.
 

fiofio

Nuovo Iscritto
Conduttore
la questione non è semplice perchè tu ti porti dietro la tipologia di contratto del tuo proprietario di casa.
In ogni caso leggi qua
Quanto costa un kWh: prezzo della luce e i costi in bolletta
Grazie Luigi per la risposta, ho dato un occhiata anch io a pagine come quella. Ma avevo bisogno di sapere se c'è una tariffa equa, giusta secondo i locatori, una soluzione giusta per entrambe le parti. Per sapere cosa dire al proprietario quando gli parlerò. Grazie e buona giornata :)
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Ma avevo bisogno di sapere se c'è una tariffa equa
mi sembra una richiesta quasi impossibile da esaudire.
Se il proprietario ha una utenza come seconda abitazione mentre tu sei residente nella casa che hai affittato, questa situazione già si presta ad una difficile soluzione: tu avresti diritto a pagare il kw/h come residente ma il proprietario non può farti pagare il kw/h meno di quanto lo paga lui.
Inoltre il contratto elettrico in essere stipulato dal proprietario può essere a tariffa "a maggior tutela", a tariffa monoraria o a tariffa bioraria.
Infine il costo del kW/h è in funzione della potenza del contatore 3 kW/h o 5 kW/h.
Allora per risolvere il problema o montate entrambi un contascatti e dividete l'importo della bolletta elettrica secondo i rispettivi scatti, oppure ti doti di un contatore elettrico indipendente. Io preferirei la seconda soluzione.
 

magia2002

Membro Attivo
Proprietario Casa
A mio parere i costi fissi di canone ecc. andrebbero divisi e purtroppo ultimamente sono aumentati parecchio . Dopodiche' un prezzo equo dovrebbe essere dai 20 ai 22 centesimi di kw/ora consumata . Comunque a fine anno potete fare i conteggi a conguaglio . Un esempio totale kw/ora consumati 4000 KW annui , 3000 li hai consumati tu e 1000 il proprietario . Totale spesa 1100,00 EUR - 240 eur spese fisse da dividere e 860 eur di consumo energia per 4000 kw .Tu paghi 120 eur + 645 eur =765 eur . il proprietario paga per 1000 kw consumati 120 eur +215 eur = 335 eur .
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Cominciamo con usare le corrette unità di misura.
La potenza prelevabile dal contatore si misura in kW. E non in kW/h.
Il consumo di energia si misura in kWh. E non in kW, o in kW/h.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Avrò un contratto annuale.
Se ti trasferisci in quell'immobile, e non vi sono i documentati (con documentazione da allegare al contratto, se la dichiarata esigenza transitoria è tua, e non del locatore) motivi che giustificano un contratto di locazione transitorio di tale durata, il contratto di locazione non potrà che essere sottoposto alla disciplina dei contratti previsti dall'art. 2, primo comma, della legge n. 431/1998 (durata di quattro anni + quattro anni).
 
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