Stefan63

Nuovo Iscritto
Salve a tutti, dovrei acquistare a breve un c/6 un po' distante dalla mia seconda casa.
Mi è stato detto che acquistandolo a pertinenza dell'abitazione, potrei risparmiare qualcosa sulle spese del
rogito.
Qualcuno mi potrebbe sare informazioni in merito?
grazie
 
U

User_29045

Ospite
Questo qualcuno è stato molto vago. Mettendolo come pertinenza, SE NON HAI GIA' UN ALTRO BOX, puoi pagare l'IVA agevolata del 4% anziché del 10%. Se sei già proprietario di un qualsivoglia box, anche non pertinenziale, l'IVA sarà del 10%.

Poi questo qualcuno forse si riferiva al recupero IRPEF 36%: tale recupero vale solo per le RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE, tra le quali rientra anche la costruzioni di nuovi box ***PERTINENZIALI*** all'abitazione PRINCIPALE (prima casa), però per poter fruire dello sconto IRPEF è necessaria tutta una serie di ADEMPIMENTI che vanno fatti a tempo debito. Bisogna anzitutto capire in che caso ti trovi (box di nuova edificazione? box già preesistente?)

Per la pertinenzialità la distanza non è un problema, purché sia DICHIARATA nel rogito.
 
U

User_29045

Ospite
Ti faccio un po' di esempi sui costi, sennò ho parlato di aria fritta, fino adesso.

Marzo 2009: Box di 14 mq del valore di 30.000 Euro (Roma), pertinenziale prima casa, non di nuova costruzione (ha avuto 3 precedenti proprietari, io sono il 4° arrivato), il notaio ha chiesto l'applicazione delle imposte basandosi sul valore catastale, con questa motivazione (copio testualmente): Poiché il presente atto ha per oggetto il trasferimento di porzione immobiliare pertinenza di unità immobiliare ad uso abitativo, la Parte acquirente, ai sensi del comma 497 dell'articolo 1 della legge 23 dicembre 2005, n. 266, richiede espressamente a me Notaio, che la base imponibile ai fini delle imposte di registro, ipotecaria e catastale, sia costituita dal valore delle porzioni immobiliari oggetto del presente atto, determinato ai sensi dell'art. 52, commi 4 e 5, del D.P.R. 26 aprile 1986, n. 131, indipendentemente dal
corrispettivo quale sopra pattuito ed indicato. Tale valore è pari ad Euro 9.200,50 (noverniladuecento virgola cinquanta)
. Il notaio ha chiesto in tutto 3000 Euro.

Settembre 2009: Box di 25 mq del valore di 35.000 Euro (città di 100mila abitanti), non pertinenziale (si trova fuori Roma), 25 metri quadrati, il notaio ha chiesto 4970 Euro, IVA ovviamente al 10%. Non ho mai capito se i 35.000 fossero comprensivi di IVA al 10%, oppure se il 10% di IVA (pari a 3500 euro) me li ha fatti pagare il notaio nei 4970 euro.

Gennaio 2010: Box del valore di 70.000 Euro (Roma) in diritto di superficie novantennale, 21 mq, pertinenziale prima casa, IVA 10% (avevo già un altro box) quindi 7000 euro d'IVA, il notaio ha chiesto 2500 Euro.

Settembre 2011: Posto auto di 23 mq del valore di 45.000 Euro (Roma), pertinenziale prima casa (puoi mettere tutte le pertinenze che vuoi, e per recuperare il 36% basta che sia un intervento del Piano Urbano Parcheggi differente dal primo, sennò vale il cumulo per raggiungere la soglia dei 48.000 euro), IVA al 10% (avevo già tre box), quindi 4500 Euro d'IVA, il notaio ha chiesto 2500 Euro.
 

Stefan63

Nuovo Iscritto
e' c/6 distante seconda casa, non nuovo, da acquistare da privato, valore catastale euro 59, costo euro 12.000:
IVA?
costo passaggio?
imposta registro?
 
U

User_29045

Ospite
ATTENZIONE, stai confondendo il concetto di "VALORE CATASTALE" col concetto di "RENDITA CATASTALE". Tu mi hai dato la rendita catastale. Il valore catastale lo può desumere solo il notaio facendo delle ricerche sull'immobile, partendo dalla terna FOGLIO, PARTICELLA, SUBALTERNO.

Rientri in questo caso qui, perché vuoi metterlo come pertinenza di immobile ad uso abitativo:

Poiché il presente atto ha per oggetto il trasferimento di porzione immobiliare pertinenza di unità immobiliare ad uso abitativo, la Parte acquirente, ai sensi del comma 497 dell'articolo 1 della legge 23 dicembre 2005, n. 266, richiede espressamente a me Notaio, che la base imponibile ai fini delle imposte di registro, ipotecaria e catastale, sia costituita dal valore delle porzioni immobiliari oggetto del presente atto, determinato ai sensi dell'art. 52, commi 4 e 5, del D.P.R. 26 aprile 1986, n. 131, indipendentemente dal corrispettivo quale sopra pattuito ed indicato. Tale valore è pari ad Euro CHIEDI_AL_NOTAIO.

In pratica il VALORE CATASTALE, che il Notaio troverà e ti comunicherà, sarà la BASE IMPONIBILE per calcolare imposta di registro, imposta ipotecaria e imposta catastale. Anche se sapessi quant'è il valore catastale, non saprei calcolare le imposte.

So solo che non c'è l'IVA al 4% o al 10%, perché paghi al suo posto l'imposta di registro, l'imposta ipotecaria e l'imposta catastale.

CORREGGETEMI SE SBAGLIO.

C'è differenza tra rendita catastale e valore catastale?quanto pagherò x acquistare una seconda casa dal valo - Yahoo! Answers

COPIO PARO PARO:

Per ottenere il valore catastale non devi fare altro che moltiplicare la rendita dell'immobile per un coefficiente.
Per la 1° casa il coefficiente è 115,50 mentre per la seconda casa è 126,00.
Nel caso tu acquistassi come seconda casa, le imposte che pagheresti sarebbero per un totale del 10% (7 + 2+ 1) sul valore catastale mentre il costo dell'onorario notarile sarebbe proporzionato al prezzo pagato e dichiarato in atto.


Immagino che per il box pertinenza 1^ casa si possa ragionare col coefficiente sia 115,50.

Dunque: VALORE CATASTALE = RENDITA CATASTALE * 115,50

ovvero sia:

VALORE CATASTALE = 59 Euro * 115,50 = 6814,50 Euro.

Non serve il notaio per calcolarlo, basta questa semplice formula.

Qui:

Valore catastale | calcolo guida acquisto vendita Compraeaffitta

MI CONTRADDICE SUL COEFFICIENTE, leggo infatti al punto 2 che per tutti gli altri fabbricati appartenenti ai gruppi catastali A e C (e quindi anche il tuo box, C/6) il coefficiente è dato dalla RENDITA CATASTALE NON RIVALUTATA MOLTIPLICATA PER 126.

Quindi mi correggo, nel tuo caso il valore catastale è 59 * 126 = 7434 Euro.

Mi correggo di nuovo! Nella stessa pagina:

Valore catastale | calcolo guida acquisto vendita Compraeaffitta

in basso c'è il calcolatore: alla voce "PRIMA CASA E RELATIVE PERTINENZE", e quindi anche il tuo box C/6 se è il tuo PRIMO BOX, se digito 59 e faccio CALCOLA, ottengo il valore di prima, quindi è 6814,50 Euro, la accendiamo!!! :)

A questo link qua:

Calcolo automatico valore catastale prima casa e imposta sulla compravendita

Mi dà la RISPOSTA DEFINITIVA! :)

Digitando semplicemente 59 nello spazio dedicato alla rendita catastale, e facendo click sul pulsante "calcola", si ottiene che - come dicevamo! - il valore catastale risulta essere Euro 6814,50, mentre l'imposta di compravendita risulta essere pari ad Euro 540,43, che è l'informazione che ci mancava.

E' importante copiare anche i commenti che ci girano attorno:

Istruzioni: per le compravendite fra privati di immobili ad uso abitativo e delle relative pertinenze (box, posto auto, soffitte, cantine, soffitte), a partire dalla Finanziaria 2006 è stata prevista la possibilità di venire tassati sul valore catastale dell'immobile, invece che sul corrispettivo convenuto fra le parti e dichiarato nel rogito. Il valore catastale è dato dalla rendita (non rivalutata), che risulta dall'atto notarile, moltiplicata per una serie di coefficienti. Queste calcolatrici servono a determinare le imposte da pagare, il valore e la rendita catastale della prima casa.

e' c/6 distante seconda casa, non nuovo, da acquistare da privato, valore catastale euro 59, costo euro 12.000:
IVA?
costo passaggio?
imposta registro?

Le imposte sono dunque Euro 540,43 mentre su quanto ti chiederà il notaio ovviamente c'è AMPIA DISCREZIONALITA', nel senso che l'onorario notarile varia molto da studio notarile a studio notarile.

Questo nell'ipotesi che tu SCELGA DI ESSERE TASSATO IN BASE AL VALORE CATASTALE DELL'IMMOBILE: è una scelta che devi fare e COMUNICARE AL TUO NOTAIO.
 

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