erede disperata
Nuovo Iscritto
gentilissimi consulenti e colleghi proprietari,
mettete ordine nella mia confusione.
datemi qualche dritta.
io e i miei fratelli siamo in comunione con quote del 33 %, provenienti dalla successione aperta alla morte di nostra madre.
se io e i miei fratelli giungessimo a un accordo sui beni da dividere e riuscissimo a fare delle quote sulla base degli immobili che vorremmo acquisire,e questo sarebbe gia un miracolo, di quali figure professionali a parte il notaio, ci dovremmo avvalere per portare a compimento la divisione?
quali sono i costi della divisione? notaio tasse ecc..
come si procede per acquisire il 66% che manca al pieno possesso della proprieta degli immobili; compravendita,donazione?
si puo stabilire in accordo tra eredi che le quote non siano pari e di accettare una quota minore senza pretendere compensazione in denaro?( magari un erede ha gia preso anticipi precedentemente e compenserebbe con quota minore di eredita o i valori catastali sono troppo dissimili dai commerciali e questo si riperquote sul valore della quota)
cosa succede in quel caso?
e questo come si regola ai fini fiscali?
se in successione si è indicato un dato immobile come prima casa si puo in ambito di divisione indicarne un altro e richiedere su quest'altro la tassazione prima casa?
scusatemi oltre che disperata sono anche confusa e infelice
mettete ordine nella mia confusione.
datemi qualche dritta.
io e i miei fratelli siamo in comunione con quote del 33 %, provenienti dalla successione aperta alla morte di nostra madre.
se io e i miei fratelli giungessimo a un accordo sui beni da dividere e riuscissimo a fare delle quote sulla base degli immobili che vorremmo acquisire,e questo sarebbe gia un miracolo, di quali figure professionali a parte il notaio, ci dovremmo avvalere per portare a compimento la divisione?
quali sono i costi della divisione? notaio tasse ecc..
come si procede per acquisire il 66% che manca al pieno possesso della proprieta degli immobili; compravendita,donazione?
si puo stabilire in accordo tra eredi che le quote non siano pari e di accettare una quota minore senza pretendere compensazione in denaro?( magari un erede ha gia preso anticipi precedentemente e compenserebbe con quota minore di eredita o i valori catastali sono troppo dissimili dai commerciali e questo si riperquote sul valore della quota)
cosa succede in quel caso?
e questo come si regola ai fini fiscali?
se in successione si è indicato un dato immobile come prima casa si puo in ambito di divisione indicarne un altro e richiedere su quest'altro la tassazione prima casa?
scusatemi oltre che disperata sono anche confusa e infelice