Forse studentessa si riferiva al valore di mercato dell'immobile, in quella determinata zona e con le medesime caratteristiche. Corrisponde, credo, alle quotazioni dell'osservatorio immobiliare italiano , per cui in atto non posso indicare come valore reale di un immobile un importo inferiore a quello risultante dall'osservatorio, senza il rischio di subire un accertamento dall'agenzia delle entrate. Naturalmente se come "privato" da un privato, o da una società non costruttrice, o da società costruttrice che ha terminato l'immobile da oltre 4 anni, ho la facoltà di pagare le imposte sul valore catastale, determinato dalla rendita catastale moltiplicata per 115,5 se prima casa, oper 126 se seconda casa.
Sperando di non aver confuso le idee, saluto tutti.
JROGIN