Regalo di 7,5mld alle banche. Tutto parte da qui. Nessuno ha fatto lo sforzo di chiarire se l’affermazione sia vera, si è solo dato un "possibile" punto di vista, senza nemmeno giustificarlo, ed in base alla posizione assunta si sono poi "giudicate" le azioni svolte dai parlamentari M5S o dalla presidente della Camera. Gianni Dragoni già la settimana precedente fece un intervento che invece di dare risposte si concludeva con una domanda, ma ha ridotto a soli 450mln l’eventuale regalo. Boeri e Tinagli hanno detto che il problema è limitato al riacquisto e vendita delle azioni da parte di Bankitalia. Qualcuno insomma dice che c’è un regalo, qualcuno che il regalo c’è ma è molto inferiore, qualcuno che il regalo non c’è (Santoro ha buttato lì l’esito di un fantomatico sondaggio che pare che dica che l’opinione pubblica sia orientata verso il non regalo), nessuno ci dice se la ricapitalizzazione andava fatta necessariamente e se è giusto legarla nello stesso decreto ad altro che viene coperto dall’entrata derivante dall’operazione. Nessuno ha detto che i fondi sono utili non distribuiti, quindi soldi degli azionisti? Nessuno ha detto che se i dividendi saranno maggiori è perché l’azienda funziona e il limite per distribuirli è stato ritoccato correttamente/impropriamente.
Se non si dice tutta la verità si manipola l’opinione pubblica. Io non sono sicuro, non sono riuscito a capire, se è un regalo o meno, se è un regalo quanto è grande, se aveva comunque senso fare l’operazione o se è fuori dal mondo. Solo di una cosa sono certo: il regalo non è 7,5mld. Quindi questo non è giornalismo, questo vuol dire essere parzialmente liberi, il non dividere chiaramente le opinioni dai fatti, anzi alterare questi ultimi forzandone l’utilizzo al fini di giustificare altro, è quanto di peggio si possa fare.
Se è vero che c’è stato il regalo, è anche giustificabile l’atteggiamento tenuto dai deputati M5S, che con qualsiasi mezzo a disposizione, financo l’occupazione delle commissioni e del parlamento, lottando per la libertà, tentano di bloccare l’attività parlamentare.
Se è falso che c’è stato il regalo, è corretto quello che ha fatto la Boldrini e quello che hanno fatto i deputati M5S è realmente eversivo, è la minoranza che con la forza blocca la maggioranza, è fascismo/comunismo/totalitarismo allo stadio iniziale.
Non può essere un’opinione a fare la differenza, se il decreto è legittimo o meno cambia l’azione svolta da deputati M5S da difesa della libertà (e giustifica anche la violenza verbale e l’intolleranza alla dittatura della magioranza) a oppressione della libertà (e ogni azione diventa negazione della democrazia e tentativo di istaurare la dittatura della minoranza).