Il medico della casa

Membro Attivo
te lo immagini in questo paese dove gli assassini (vedi killer della mafia, brigatisti pentiti etc.) vanno in giro liberi
e gli evasori beccarsi 20 anni di galera per non aver pagato le tasse???
Quindi ho ragione io che l'evasione pur essendo un reato, non è il più grave, e che l'attuale campagna diversiva e disinformativa dei governanti ci voglia confondere buttando fumo negli occhi?
 

oliveri tomaso

Membro Attivo
Proprietario Casa
Gli americani sono nazionalisti loro dicono Dio patria e famiglia noi diciamo Famiglia patria e per chi ci crede Dio , se in america un esercizio non fa lo scontrino loro lo segnalano noi per la maggior parte no , non facciamo la spia , il loro fisco non perdona, il nostro per chi guadagna tanto e si puo permettere dei buoni commercialisti offre molte scappatoie e cavilli , ma io preferisco noi ITALIANI che gli americani in facciata virtuosi .
 

Luigi Barbero

Membro Senior
Proprietario Casa
Certo, evadere il fisco non è sicuramente il reato più grave. Ma l'argomento del forum non era quello di creare una scala dei reati più gravi. Era quello di stabilire se il sistema americano (fiscale) potrebbe avere dei buoni risultati se applicato in Italia. Io credo di si.
Se poi vogliamo, per assurdo, applicare quello ex-sovietico o cinese (attuale) dove gli evasori venivano (in U.R.S.S.) e vengono giustiziati (in Cina) come "nemici del popolo" beh..... qui ci andrei con più cautela. Nemici del popolo? Si. Colpirli duramente? Pure. Giustiziarli? Sicuramente no. La pena di morte, qualora obbligatoria, la riserverei a ben altri crimini....
 

Il medico della casa

Membro Attivo
A mio parere il sistema americano va bene in America per gli americani, così come il sistema cinese va bene in Cina per i cinesi, quello italiano per l'Italia e via discorrendo. Le leggi, gli usi, e le consuetudini si sono adattate nel tempo alle varie società creando con le stesse delle forme di adattamento plastico o simbiotico, e diventando espressione di ciò che il popolo in qualche modo desidera, o che ritiene essere il male minore, o comunque accettabile.
Negli Stati Uniti l'ex Presidente Clinton dovette subire un delicato processo (impeachment) in seguito alla vicenda Lewinsky, solo perchè accusato di aver mentito alla popolazione, tra l'altro su argomenti personali, non riguardanti la nazione. Da noi mi pare che i vari Presidenti, tranne Napolitano, dicono tante, ma tante fesserie e noi accettiamo il fatto che mentano, senza scandalizzarci più di tanto.
Per concludere direi che applicare il sistema fiscale americano in Italia, è come montare lo specchietto di una Ferrari ad una Punto Fiat, credendo poi che la Punto diventi Ferrari.
L'Italia è tutta da rifare, da cima a fondo a partire dagli italiani, quindi diamoci da fare!
Saluti
 
J

JERRY48

Ospite
L'Italia è appunto tutta da rifare. Un mio ragionamento.
Incominciando per esempio dal federalismo fiscale, il quale è previsto dall'art. 119 della Costituzione, che ne contiene i principi, ed è entrato in funzione a seguito dll'approvazione della legge 42/2009.
il federalismo fiscale deve instaurare una proporzionalità diretta fra le imposte riscosse in una area del paese e le imposte utilizzate dall'area stessa, tale sistema è quindi il fisco federale. ma siamo sicuri che ciò sia attuato in Italia? solo in Alto Adige e in Sicilia. il nostro paese finora è stato basato sul "regionalismo", ossia su un sistema basato su limitate autonomie. invece il federalismo è attuato negli USA, Germania,Svizzera, Austria e Belgio cioè Stati (Americani) o regioni (per gli altri stati europei citati) che così organizzati svolgono meglio la politica estera, difesa, gestione dell'economia e quindi anche il fisco.
questo fenomeno stiamo cercando di attuarlo anche in Europa con l'Unione europea ma non in modo del tutto efficace perchè gli Stati appartenenti hanno rinunciato solo alla gestione dell'economia e della moneta e non alla sovranità nazionale. guardiamo anche a livello mondiale quali sono gli stati che hanno un ordinamento federale fiscale: oltre agli USA, Canada, Brasile, Argentina, India e Australia. tutti paesi con uno sviluppo galoppante.
in conclusione federalismo fiscale e giuridico di pari passo contro l'evasione fiscale. prendiamo pure a modello gli USA e non dimentichiamoci che chi evade deve essere punito, non con l'ergastolo o la pena di morte ma con le leggi adeguate e fatte rispettare.
 

sergio gattinara

Membro dello Staff
Proprietario Casa
perchèescludi napolitano, grave l suo cmportamento invecee la sua posizione nei confronti della Costituzione .
Premetto che mi rendo conto benissimo che nel modo e nel crescendo Rossiniano con cui si sono sviluppate le cose , i suoi estimatori hanno ampie ragioni di dire che non poteva fare a meno di fare quello che ha fatto e che ha fatto bene a farlo.
Io obietto che se è pur vero che la condotta morale di B. sia stata deprecabile e non all’altezza del suo ruolo istituzionale , il rivelarla “ urbi et orbi” con dati riservati passati ai fogli amici e tutto il resto sia stato altrettanto indegno, se non di più perchè abbiamo dato l’opportunità a terzi di immischiarsi pesantemente nelle nostre faccende.
. La scusa che il popolo deve sapere è ipocrita.
. Ho poi il sospetto che certe registrazioni siano solo presunte come quella dei commenti sulla Merkel che per me , e non solo per me credo, nella campagna di s******amento di b hanno rappresentato il “tocco finale”
. Personalmente ritengo che Napolitano come presidente del CSM , pur essendo la sua (come le altre) una funzione formale abbia consentito, se non incoraggiato i magistrati a sconfinare pesantemente nei confronti del capo del governo .
Ritengo altresi che consentire Fini di violare la posizione di superpartes di presidente della Camera in modo stupefacente.sia stata una cosa voluta come parte di una manovra pianficata per demolire l avversario politico al riparo della propria posizione istituzionale.
Altra cosa, la sua crescente pretesa ( soddisfatta, erroneamente , per debolezza)di vedere prima che venissero discusse nel consiglio dei ministri le leggi e decreti in gestazione,laddove è suo preciso dovere non immischiarsene per la separazione dei poteri voluta dalla nostra Costituzione ed ignorata da magistrati e da lui medesimo..
.
Ma leggiamola, una buona volta, questa COSTITUZIONE.

ART.95

Il Presidente del Consiglio dei Ministri dirige la politica generale del Governo e ne è responsabile
..omissis


ART.90

Il Presidente della Repubblica non è responsabile degli atti compiuti nell esercizio delle sue funzioni,tranne che per alto tradimento o per attentato alla Costituzione ...................... omissis......
ART.89

Nessun atto del Presidente della Repubblica è valido se non è controfirmato dai ministri proponenti che ne assumono la responsabilità.. Gli atti che hanno valore legislativo e gli altri indicati dalla legge sono controfirmati anche dal Presidente del Consiglio dei ministri




ART.87

Il Presidente della Repubblica è il Capo dello Stato e rappresenta l unità nazionale.....segue elenco funzioni

ART.88

Il Presidente della Repubblica può, sentiti i loro Presidenti, sciogliere le Camere o anche sola una di esse.
......omissis....


ART.74

Il Presidente della Repubblica,prima di promulgare la legge, può con messaggio motivato alle Camere chiedere una nuova deberazione
Se le Camere approvano nuovamente la legge, questa deve essere promulgata.

ART.59

..omissis....
Il Presidente della Repubblica può nominare senatori a vita cinque cittadini
che hanno illustrato la Patria per altissimi meriti nel campo sociale scientifico, artistico e letterario


Dalla lettura degli atti relativi alla letterale redazione degli articoli si ha modo di capire il “ senso” delle norme così come sono stata volute dai componenti della Assemblea Costituente .

Il Governo, dovendo godere della espressa fiducia delle due Camere è responsabile verso le stesse limitandosi il Presidente dell Repubblica, in caso di crisi, a constatare il venir meno della fiducia;
Negli atti della Costituente vi è espressamente dichiarato che il Capo dello Stato non è responsabile che quindi i suoi atti devono essere coperti dalla responsabilità di un ministro


A chiarimento dell art 87 quello relativo alle competenze del Presidente della Repubblica ci sono gli ATTI COSTITUENTI che confermano che secondo la nostra Costituzione, il presidente della Repubblica NON E’PIU’ IL CAPO DEL POTERE LEGISLATIVO perchè non fa più parte del Parlamento e non sanziona le leggi, NE’ del potere giudiziario NE’ di quello esecutivo, al cui funzionamento in via di massima concorre da un punto di vista formale; egli è quindi è al disopra delle funzioni statuali., al di fuori delle contese politiche riassume in se lo Stato e lo impersonaTali poteri non può esercitarli di suo arbitrio e da solo..
Alla luce di quanto già detto circa la figura del capo dello Stato quale si desume dalla Costituzione il suo potere può essere inteso soltanto in senso formale e quindi più come un dovere che come un diritto.

Questa è la ragione per la quale si è escluso al Capo dello Stato il diritto alla sanzione(, che significa approvazione della legge, ossia atto con il quale il Presidente della Repubblica participerebbe direttamente ed effettivamente alla formulazione della volontà legislativa)

TUTTO QUANTO SOPRA PREMESSO.

Mentre
- mi dichiaro a favore di una Repubblica Presidenziale ma che non deve essere introdotta artatamente,
- ammetto che non sempre si possono seguire le procedure,

mi sembra estremamente pericoloso che si proceda come ha fatto Napolitano ignorando tutti i dettami Costituzionali avendo l assenso di chi lo giustifica in odio di qualcuno( anche se quest ultimo lo meritasse) per il fatto che si crea un pericoloso precedente.)

Mi chiedo, come se lo chiedono altri se siamo già in una Repubblica Presidenziale, con i partiti ridotti a comparse, Camera e Senato che si fanno dettare il calendario ed istruite di come devono decidere; il capo dello Stato che ignora la collegialità fa di testa sua non ascoltando chi indica la prassi.
Il Paese ha appreso della designazione di Monti da un preannuncio di incarico e seguito con la nomina a senatore a vita ( sic !!) per poi essere ricevut al Quirinale in qualità di futuro premier e in quella sede discutere di programmi e di ministri iniziando già le conultazioni ecc
Gli unici che appaiono aver avuto un peso nella scelta del capo dello stato sono i leader europei con sarkozy che addiritura si offre per formare un governo. Governo che chiede un voto alle camere senza che le stesse abbiano la possibilità di negarglielo. Un Parlamento che non ha nessun controllo sull esecutivo. IL TUTTO SULLA TESTA DEGLITALIANI che ora però saranno contenti perchè non è più il b a chiederglielo
 

sergio gattinara

Membro dello Staff
Proprietario Casa
L'Italia è appunto tutta da rifare. Un mio ragionamento.
Incominciando per esempio dal federalismo fiscale, il quale è previsto dall'art. 119 della Costituzione, che ne contiene i principi, ed è entrato in funzione a seguito dll'approvazione della legge 42/2009.
il federalismo fiscale deve instaurare una proporzionalità diretta fra le imposte riscosse in una area del paese e le imposte utilizzate dall'area stessa, tale sistema è quindi il fisco federale. ma siamo sicuri che ciò sia attuato in Italia? solo in Alto Adige e in Sicilia. il nostro paese finora è stato basato sul "regionalismo", ossia su un sistema basato su limitate autonomie. invece il federalismo è attuato negli USA, Germania,Svizzera, Austria e Belgio cioè Stati (Americani) o regioni (per gli altri stati europei citati) che così organizzati svolgono meglio la politica estera, difesa, gestione dell'economia e quindi anche il fisco.
questo fenomeno stiamo cercando di attuarlo anche in Europa con l'Unione europea ma non in modo del tutto efficace perchè gli Stati appartenenti hanno rinunciato solo alla gestione dell'economia e della moneta e non alla sovranità nazionale. guardiamo anche a livello mondiale quali sono gli stati che hanno un ordinamento federale fiscale: oltre agli USA, Canada, Brasile, Argentina, India e Australia. tutti paesi con uno sviluppo galoppante.
in conclusione federalismo fiscale e giuridico di pari passo contro l'evasione fiscale. prendiamo pure a modello gli USA e non dimentichiamoci che chi evade deve essere punito, non con l'ergastolo o la pena di morte ma con le leggi adeguate e fatte rispettare.
auanto sai dei paesi che hai citato?, mi sembra riduttivo il tuo argomento per laloro storia così+ diversa fra loro
 

Luigi Barbero

Membro Senior
Proprietario Casa
Poichè siamo entrai (siete) nella più becera diatriba politica, anzichè seguire il tema proposto, mi fermo qui e disdico la mia partecipazione a tale discussione. Vi auguro buon viaggio nei meandri delle convinzioni (più o meno sincere) politiche.
 

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