Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
se il condominio non riesce ad eleggere un amministratore e ha più di 8 condomini basta che uno solo dei condomini si rivolga ad un giudice che ci penserà lui a nominarne uno giudiziale che rimarrà in carica almeno un anno. Al termine anche questo amministratore dovrà essere rinnovato o sostituito: se si ricade nella situazione che ha scaturito la sua nomina baserà che l'amministratore non rinnovato si rivolga al giudice per essere rinnovato giudizialmente.
 
U

User_54145

Ospite
Grazie ad entrambi; vi terrò informati (anche per utilità di altri eventuali lettori interessati) a valle della prossima assemblea del 16 p.v.
Buona domenica,
Ivan
 
U

User_54145

Ospite
Scusate se riprendo questo mio thread: in questi ultimi giorni alcuni condomini hanno fatto notare che nell'ultima assemblea condominiale è stato approvato il consuntivo che però non è stato accompagnato, a differenza degli esercizi precedenti, dal riparto spese tra i condomini.
Per questa ragione alcuni condomini stanno pensando di chiedere l'annullamento del consuntivo approvato, proprio in virtù che per la prima volta l'amministratore (non confermato) non ha prodotto il riparto, dicendo che sarebbe poi seguito ...
Io vorrei semplicemente sapere se esiste nel Codice Civile un articolo che imponga all'amministratore la contestuale pubblicazione del bilancio consuntivo e il relativo riparto spese. Questo è per noi un'informazione molto importante per sapere come comportarsi alla prossima assemblea.
Grazie ancora,
Ivan
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Non esiste alcun obbligo di approvare il riparto perché lo stesso è una semplice applicazione matematica di un criterio fissato dalle norme (Codice Civile e/o Reg. di Condominio).

Solo una suddivisione in deroga (rispetto al "consueto") necessita di votazione ...ma in tal caso servirebbe l'unanimità (1000/1000) pena la nullità.

Evitate di perdere tempo e soldi in inutili azioni legali.

Se volete "modificare" l'approvazione serve una nuova votazione ...ma solo se siano stati riscontrati errori.
 
U

User_54145

Ospite
Grazie Dimaraz, chiarissimo.

Avevo posto questa domanda perché avevo fatto tra me e me le seguenti due riflessioni:
  1. l'assemblea, anche se ha approvato il rendiconto presentato dall'amministratore, potrebbe bocciare il riparto perché fatto con un criterio diverso da quello legale. Ma se non ho il riparto (e ad oggi non l'ho ancora), come faccio a bocciarlo?
  2. Se non abbiamo il riparto, non c'è nemmeno la relativa approvazione e quindi manca il titolo per richiedere i conguagli di gestione e non si possono chiedere forzosamente conguagli ai condòmini che hanno chiuso a debito.

Come siamo contorti! :)
Una buona serata,
Ivan
 
U

User_54145

Ospite
Grazie ad entrambi; vi terrò informati (anche per utilità di altri eventuali lettori interessati) a valle della prossima assemblea del 16 p.v.
Buona domenica,
Ivan

Buonasera a tutti. Ieri sera c'è stata la terza assemblea per l'elezione dell'amministratore e per la terza volta l'amministratore non è stato confermato.
In totale erano presenti, deleghe incluse, 619 millesimi: l'amministratore ha avuto consensi per soli 177 millesimi. Noi contrari siamo passati da 366 a 442 millesimi, tuttavia non sufficienti per confermare il nostro candidato.

Il problema è che difficilmente cresceremo ancora perché esiste un pacchetto di circa 350 millesimi composto da banche, negozi e immobili ancora del costruttore che per principio si astengono.

A fine assemblea abbiamo chiesto verbalmente all'amministratore di convocare a gennaio una prossima assemblea e ci è stato beffardamente risposto che potrebbe convocarla anche tra 6 mesi.

C'è un modo per chiedere, ufficialmente, in un tempo prefissato una nuova assemblea?

Se non riuscissimo a venir fuori da questa situazione di stallo e ci rivolgessimo all'autorità giudiziaria, affinché la stessa nomini con decreto un amministratore c.d. "giudiziale" quanto sarebbero i tempi di attesa per un amministratore e i suoi costi sarebbero allineati alla media o più cari?

Scusatemi se l'ho fatta lunga e grazie per l'attenzione,
Ivan
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Il problema è che difficilmente cresceremo ancora perché esiste un pacchetto di circa 350 millesimi composto da banche, negozi e immobili ancora del costruttore che per principio si astengono

Se appartengono al costruttore non sono gli occupanti ad aver diritto di voto sulla conferma/nuova nomina .
Solo il proprietario (in questo caso il costruttore) ha diritto di voti e vale 1 testa con la somma millesimale delle unità.

Se non è interessato alla votazione chiedergli se è disponibile a dare delega per una nuova nomina.

La nomina "Giudiziale" può essere chiesta anche da un solo proprietario che dovrà anticipare le spese con diritto di rivalsa.

Nomina relativamente veloce ma compensi a tariffa piena.

N.B.
Il Giudice potrebbe seguire una discutibile "opinione" ...la mancanza di una maggioranza per la revoca/nuova nomina equivale a volontà di mantenere quello in carica.
 
U

User_54145

Ospite
Grazie Dimaraz come sempre.

Solo una cosa, quando dici:
Nomina relativamente veloce ma compensi a tariffa piena.
cosa si intende per tariffa piena? Esiste un tariffario?
Buon fine settimana
Ivan
 

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