Daniele 78

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Distanze minime tra fabbricati art.873 c.c.;
riduzione in pristino art.872;
altezza muro di cinta 878 c.c;
distanze per fabbriche, pozzi, tubi, fosse ecc. art. 890c.c.,
distanza luci e vedute art.900 c.c.
c'è ne da sbizzarrirsi.
 

Gianco

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La commissione edilizia era un organo consultivo. Prima rilasciava la concessione il Sindaco, ora è il dirigente dell'ufficio tecnico comunale, che è unico responsabile. E come ho detto, quest'ultimo rilascia l'atto amministrativo, salvo diritti di terzi, nel rispetto delle norme edilizie del suo PUC. Notoriamente, il codice civile è un problema che deve essere rispettato a cura dei privati.
Chiacchia, dalle foto noto che:
- nella prima, il muro è stato del piano superiore in costruzione, sembra preesistente ed è sovrastante la porzione di sinistra se si considera il muro in primo piano che sembra di spessore doppio ed è sovrastato da due spioventi contrapposti. Come se il muro comune di confine di qua non sia sulla prosecuzione di quello del fabbricato in elevazione;
- Il ponteggio è presente sul lotto adiacente quello dove si svolgono i lavori;
- Sembra che i pluviali e forse gli infissi oltre alle ringhiere non rispettino le distanze di legge e le vedute;
- sia l'umidità che le lesioni non possono essere imputati ai lavori relativi alle prime foto;
- la foto sul soffitto potrebbero essere dovute al cedimento del fondello delle pignatte del solaio realizzato con travetti realizzati in opera senza il necessario copri ferro.
Daniele, ti ricordo che l'onere della prova superato l'anno è a carico di chi rivendica. Poi ti voglio dare un consiglio fra tecnici in relazione all'usucapione di porzioni di terreno di limitato valore, specialmente agricoli. Riconosciuto che l'usucapione avviene con il possesso ventennale pubblico, continuo ed incontestato, è anche vero che chi usucapisce è obbligato a regolarizzare la sua posizione. Nel senso che se il terreno o la porzione che detiene catastalmente non è intestato a lui, gli puoi imporre di regolarizzare la sua posizione. Questo vuol dire che è obbligato a fare redigere il tipo di frazionamento ed a rivolgersi ad un legale perché provveda a fare emettere il provvedimento del Giudice che gli riconosca l'usucapione e possa volturare la particella usucapita a suo nome, sia in catasto, che nella conservatoria dei RR.II.. Tale operazione è necessaria perché si addossi gli oneri delle differenti tasse sugli immobili.
Come puoi capire questa operazione costa mediamente sui 5.000, 6.000 €. Davanti a questa prospettiva la gente rinuncia all'usucapione ed il terreno rientra nel possesso del mio cliente. E' un metodo convincente.
Ho regalato a te un segreto professionale e ad Arciera una cognizione che le farà certamente piacere. Ma penso a molti altri tecnici che seguono questo post.
 

Daniele 78

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Nel senso che se il terreno o la porzione che detiene catastalmente non è intestato a lui, gli puoi imporre di regolarizzare la sua posizione.
Il problema è che quando oltre ad una recinzione c'è una casa sul confine, o una parte di essa, regolarizzare il pezzo di terreno significa che la dovrebbe acquistare la parte di terreno occupata abusivamente, altrimenti per regolarizzare dovrebbe buttare il muro di casa...altro che 6.000€ molto peggio.

Come puoi capire questa operazione costa mediamente sui 5.000, 6.000 €. Davanti a questa prospettiva la gente rinuncia all'usucapione ed il terreno rientra nel possesso del mio cliente.
Penso dipenda dalla fascia di terreno occupata abusivamente e non regolarizzata.
Voglio dire se tu sei nella mia proprietà di 5 mt per un fronte di 20 (con la recinzione) (costo del terreno edificabile 50€/mq) e dietro ad essa a 3 mt c'è la casa, capisci che conviene invece spendere quella cifra (5.000 o 6.000€)...perchè se devo proprio regolarizzare, demolisci sia la recinzione (che è a 5 mt sul mio) che la parte di casa (che è a 2mt sul mio).
Ora tu mi insegni che se demolisci 2 mt di casa...molto facilmente viene giù la restante parte (tagli parte delle strutture), ed i costi di demolire una recinzione ed una casa superano di gran lunga i 5.000 o i 6.000€.
Io mi sono trovato già più di una volta in situazioni simili, dove palesemente il vicino era entrato (avevo il rilievo della zona in mano), ma siccome devo sia:
  1. Progettare
  2. Costruire e vendere il più veloce possibile
  3. avendo impegnato cifre considerevoli per la costruzione magari di un complesso immobiliare
Capisci bene che andarmi ad attaccare su queste cose (che già di per se sono gravi) e magari star fermo 10 anni per liti tra avvocati converrai con me che il danno economico che ne risulterebbe sarebbe tanto tanto più grande del giovamento.

Comunque ti ringrazio sempre per i consigli e le dritte che fa sempre piacere ricevere.
 
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Gianco

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Forse, non mi sono spiegato. Il presupposto è che il vicino abbia usucapito. In questo caso o t'imbarchi in una causa o gli imponi quello che ti ho detto. Evidentemente se l'area che ha occupato ha un valore elevato, non ha problemi a farsi riconoscere l'usucapione ufficialmente per poter regolarizzare l'intestazione catastale e pagare, lui, le tasse che gli competono. Mentre se il valore è riferito ad un terreno agricolo, anziché imbarcarsi in una causa costosa, più del valore dell'area occupata, è preferibile rinunciare per risparmiare. Ed il mio cliente generalmente rientra in possesso dell'area occupata dal vicino.
 

rita dedè

Membro Attivo
Proprietario Casa
:risata::risata::risata:UH! UH! UH! AH! AH! AH! al comune alla polizia ai pompieri ( perchè vedete qeste altre foto) alla procura della repubblica........NIENTE, nessuno se ne fregato di niente poi sono venuto a sapere che era il cognato del capo dei vigili urbani, pertanto, mi sono tenuto i danni interni ed esterni e l'abuso.
le foto sono del 2008
........... Mi dispiace davvero..... Tanto......
 

Daniele 78

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Professionista
Forse, non mi sono spiegato. Il presupposto è che il vicino abbia usucapito. In questo caso o t'imbarchi in una causa o gli imponi quello che ti ho detto
Ho capito, ma se lui ha usucapito parte del mio terreno edificabile (anche in buona fede) ma non vuole regolarizzare la sua usucapione visti i costi (5.000/6.000€) e che come dicevi tu:
Riconosciuto che l'usucapione avviene con il possesso ventennale pubblico, continuo ed incontestato, è anche vero che chi usucapisce è obbligato a regolarizzare la sua posizione.
Come si può regolarizzare il terreno???
Chi usucapisce dovrebbe darli a me quei soldi per avere occupato parte del mio terreno (parlo di sempre di terreno edificabile) oppure per regolarizzare dovrebbe demolire e tornare sul suo altrimenti come si può parlare di regolarizzazione???
 
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Gianco

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Usucapione vuol dire diventare proprietario dopo vent'anni di possesso. Se però vuoi che il tuo diritto, ormai acquisito, diventi pubblico hai necessità che il giudice te lo riconosca emetta un provvedimento che te lo riconosca, tal che puoi registrare, trascrivere e volturare, per cui sia nei pubblici registri immobiliari, che in catasto l'immobile o la porzione che hai usucapito apparirà intestata a te.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Usucapione vuol dire diventare proprietario dopo vent'anni di possesso. Se però vuoi che il tuo diritto, ormai acquisito, diventi pubblico hai necessità che il giudice te lo riconosca emetta un provvedimento che te lo riconosca, tal che puoi registrare, trascrivere e volturare, per cui sia nei pubblici registri immobiliari, che in catasto l'immobile o la porzione che hai usucapito apparirà intestata a te.
Esatto e tu che usucapisci devi spendere 5.000 o 6.000€ giusto???
Ora ci troviamo nella situazione in cui uno (che non sono io) oltre ad aver usucapito parte del mio terreno, che nel frattempo è diventato edificabile, ha ben pensato (anche in buona fede) di costruire sia la recinzione di casa sia parte della casa sulla parte usucapita che era mia.
Ora non vuole pagare per regolarizzare, non vuole demolire e ricostruire perchè gli costerebbe 10 volte tanto almeno...mi chiedo a questo punto come si possa regolarizzare la situazione.
Se tieni conto però che costruisci sul terreno edificabile, anche se nei hai perso per via di un'usucapione del vicino MAI regolarizzata, non ti conviene comunque bloccare tutto ed impuntarti perchè non la finisci più...andresti avanti per anni, e siccome hai bisogno di chiudere l'area per vendere i confini devono essere a posto...ecco perchè alla fine conviene (anche se la subisci l'usucapione non regolarizzata) lasciar correre...
Poi ci sono i casi estremi dove la parte usucapita dal vicino e non regolarizzata è talmente vasta che pregiudica il tuo progetto...allora (forse) ci puoi anche pensare.
 
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