Daniele, non ti dice niente "per destinazione del padre di famiglia"?
si capisco che intendi, il fatto è che con il passare del tempo, morto il padre morti gli eredi devono esserci delle carte che tutelano chi arriva dopo.
Come tu ben sai anche meglio di me, fai la concessione per la casetta con il tuo terreno agricolo a fianco (ed ha un numero di mappa ed un estratto corrispondente), poi chiedi l'edificabilità dello stesso.
Fai il rilievo scopri che i confini non combaciano con la mappa catastale, frazioni già il terreno almeno in 2 parti (una che corrisponde fisicamente al rilievo l'altra che sarebbe tua ma il vicino se l'è pappata tempi addietro tipo 20/30 anni prima) hai già un prima trasformazione e due mappali con numeri catastali diversi dall'originario (ovviamente cambia anche l'estratto di mappa).
Poi l'impresa una volta fatto sto trigo decide,ad esempio, di vendere uno dei due mappali e frazionarlo in 4 (ci fa 4 villette ad esempio) quindi nuova trasformazione e altri 4 nuove particelle catastali che a loro volta (completate le vendite) saranno intestate a 4 persone differenti.
Ora avere dei documenti che attestano che tu hai fatto in tempi addietro la tua casetta a confine ,il tutto legato e dimostrato ad una situazione preesistente, (hai allegato gli estratti di mappa originari anche del terreno vicino) a mio avviso ti TUTELA di più. Hai dimostrato in poche parole "la destinazione del padre di famiglia".