Vorrei affittare un piccolo appartamento a Roma .
Tre anni fa ho fatto un transitorio ad un lavoratore fuori sede, alla fine del Contratto, ne ho fatto un altro di un anno e mezzo, sempre alla stessa persona, perchè lui residente fuori Roma aveva necessità di stare altro tempo in quell'appartamento. Ho saputo invece che i contratti transitori per forza debbono terminare dopo 12/18 mesi ed essere approvati dalle Associazioni di categoria, in questo caso si ha anche l'agevolazione del 10% con cedolare secca, sulle tasse da pagare. Io in passato , non sapevo neanche che era obbligatorio iscriversi ecc. ecc... Comunque ho registrato sempre regolarmente i vari contratti pagando, con cedolare secca il 21% di IRPEF .
Chiedo allora :1) se non usufruisco del Canone concordato e quindi continuo a pagare le tasse al 21% , sono sempre obbligata ad avvalermi di tali Associazioni che potrebbero non approvare , per esempio, la motivazione della transitorietà che anche il futuro inquilino mi chiederebbe?
2) Se invece opto per l'affitto concordato, l'inquino anche avrebbe un'agevolazione fiscale? Sarebbe giusto , visto che c'è tanto nero in giro. Certi proprietari infatti affittano in nero a prezzi stracciati danneggiando ulteriormente chi segue le regole.
Tre anni fa ho fatto un transitorio ad un lavoratore fuori sede, alla fine del Contratto, ne ho fatto un altro di un anno e mezzo, sempre alla stessa persona, perchè lui residente fuori Roma aveva necessità di stare altro tempo in quell'appartamento. Ho saputo invece che i contratti transitori per forza debbono terminare dopo 12/18 mesi ed essere approvati dalle Associazioni di categoria, in questo caso si ha anche l'agevolazione del 10% con cedolare secca, sulle tasse da pagare. Io in passato , non sapevo neanche che era obbligatorio iscriversi ecc. ecc... Comunque ho registrato sempre regolarmente i vari contratti pagando, con cedolare secca il 21% di IRPEF .
Chiedo allora :1) se non usufruisco del Canone concordato e quindi continuo a pagare le tasse al 21% , sono sempre obbligata ad avvalermi di tali Associazioni che potrebbero non approvare , per esempio, la motivazione della transitorietà che anche il futuro inquilino mi chiederebbe?
2) Se invece opto per l'affitto concordato, l'inquino anche avrebbe un'agevolazione fiscale? Sarebbe giusto , visto che c'è tanto nero in giro. Certi proprietari infatti affittano in nero a prezzi stracciati danneggiando ulteriormente chi segue le regole.