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<blockquote data-quote="basty" data-source="post: 481160" data-attributes="member: 35382"><p>L'unico problema è che i due conduttori ufficiali devono inviarti disdetta. Poi potrai eventualmente iniziare una azione di sfratto per mancanza di titolo. Cosa che, data la descrizione fatta, è altamente improbabile . E' esattamente stato il mio caso.</p><p>Gli attuali occupanti potrebbero essere dei parenti, o dei colleghi di lavoro cui nessuno affitta perché con poche referenze: e così capita che il connazionale, congiunto, amico iniziale, li ospiti magari con la promessa di farsi carico delle spese di affitto e utenze. Poi ciò non avviene, il conduttore non vuole inimicarsi con il parente o amico, e dopo mesi si trova anche lui con qualche problema quando uno di questi ospiti magari vuole prendere residenza in quell'alloggio, andando a compromettere la pratica di ricongiungimento nel frattempo avviata dal conduttore, che nel frattempo magari si è pure trasferito.</p><p>Film non inventato: ho dovuto aspettare i comodi di tutti. E dire che avevo affittato ad un soggetto interessato a portare la famiglia, con stipendio a tempo indeterminato, garanzia del datore di lavoro proprietario di un noto, avviato ed apprezzato locale.</p><p>In fondo non erano cattiva gente: è che hanno concetti di ordine, pulizia, convivenza molto distanti dai nostri anche bassi standard. Posso capire e immaginare che abbiano anche loro la vita difficile dovuta a nostri pregiudizi, e latente "razzismo": ma visto che il locatore, una volta consegnato l'alloggio, perde sostanzialmente qualunque diritto e pretesa, purtroppo la conseguenza è che "per causa di pochi" non si fa più credito a nessuno.</p><p></p><p>Ecco perchè suggerivo di valutare tempestivamente lo sfratto: al massimo se si mettono in regola tempestivamente, dietro la minaccia, puoi sempre ritirare l'azione.</p><p></p><p>Innanzi tutto devi decidere se i reali occupanti ti stanno bene.</p><p>O se vuoi tornare in possesso dell'immobile appena possibile.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="basty, post: 481160, member: 35382"] L'unico problema è che i due conduttori ufficiali devono inviarti disdetta. Poi potrai eventualmente iniziare una azione di sfratto per mancanza di titolo. Cosa che, data la descrizione fatta, è altamente improbabile . E' esattamente stato il mio caso. Gli attuali occupanti potrebbero essere dei parenti, o dei colleghi di lavoro cui nessuno affitta perché con poche referenze: e così capita che il connazionale, congiunto, amico iniziale, li ospiti magari con la promessa di farsi carico delle spese di affitto e utenze. Poi ciò non avviene, il conduttore non vuole inimicarsi con il parente o amico, e dopo mesi si trova anche lui con qualche problema quando uno di questi ospiti magari vuole prendere residenza in quell'alloggio, andando a compromettere la pratica di ricongiungimento nel frattempo avviata dal conduttore, che nel frattempo magari si è pure trasferito. Film non inventato: ho dovuto aspettare i comodi di tutti. E dire che avevo affittato ad un soggetto interessato a portare la famiglia, con stipendio a tempo indeterminato, garanzia del datore di lavoro proprietario di un noto, avviato ed apprezzato locale. In fondo non erano cattiva gente: è che hanno concetti di ordine, pulizia, convivenza molto distanti dai nostri anche bassi standard. Posso capire e immaginare che abbiano anche loro la vita difficile dovuta a nostri pregiudizi, e latente "razzismo": ma visto che il locatore, una volta consegnato l'alloggio, perde sostanzialmente qualunque diritto e pretesa, purtroppo la conseguenza è che "per causa di pochi" non si fa più credito a nessuno. Ecco perchè suggerivo di valutare tempestivamente lo sfratto: al massimo se si mettono in regola tempestivamente, dietro la minaccia, puoi sempre ritirare l'azione. Innanzi tutto devi decidere se i reali occupanti ti stanno bene. O se vuoi tornare in possesso dell'immobile appena possibile. [/QUOTE]
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