uva

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devo affittare un appartamento a tre studentesse che non si conoscono tra loro
Posso dire per esperienza che è veramente poco probabile (se non impossibile) riuscire a convincere gli inquilini a cointestare un contratto di locazione, se le tre persone sono fra di loro estranee.
Perché un unico contratto cointestato presuppone che tutti i conduttori rispondano in solido del pagamento. Quindi se due studentesse non pagano nulla, la terza deve per legge pagare l'intero canone: pensi che possa accettare?!?

Nel tuo caso mi sembra opportuno stipulare tre contratti distinti: per l'uso esclusivo di una stanza, e l'uso in comune dei servizi (cucina e bagno).
Se e quando una studentessa andrà via, sarà tuo onere cercare un/una nuovo/a inquilino/a.
Le altre ragazze non potranno opporsi; e tu comunque non puoi essere sicura che le tre persone vadano sempre d'accordo tra loro.
 

Criside

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Grazie Signora Uva. Che io possa scegliere sempre a chi affittare il mio appartamento mi sembra di grande importanza e poi quasi sicuramente mi sono posta un quesito poco realizzabile visto che molto difficilmente le studentesse accetterebbero di fare un contratto cointestato, visto che se una non paga devono pagare le altre.
 

uva

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Proprietario Casa
molto difficilmente le studentesse accetterebbero di fare un contratto cointestato, visto che se una non paga devono pagare le altre.
Tu prova a proporlo alle tre studentesse.

Però gli devi anche spiegare cosa significa essere coobligati in solido: deve essere chiaro che se, per ipotesi, due di loro cessano i pagamenti, la terza è obbligata a pagare tutto lei!
Temo proprio che nessuno si prenda un impegno così gravoso se non conosce gli altri inquilini (e quindi non si può fidare della loro solvibilità).
 

Carlo27

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Però, signora Lorenza, tenga presente che affittare un appartamento è una cosa. Fare l'affittacamere è una cosa molto diversa.
Richiede un impegno e una presenza molto maggiore. Non è facile entrare in quel ruolo.
Esiste tutta una letteratura (e scene di film, opere) in cui nello sfondo compare il ruolo dell'affittacamere (non sempre positivo). Affittare le camere nei paesi anglosassoni è molto comune, da noi meno.
 

uva

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Proprietario Casa
Fare l'affittacamere è una cosa molto diversa.
Ma, da quanto ho capito, Lorenza non intende fare l'affittacamere (attività che presuppone anche la fornitura di servizi: pulizia dei locali, cambio della biancheria).

Semplicemente dispone di un appartamento arredato e affitta le stanze agli studenti.

Nelle città universitarie italiane (io parlo per mie esperienze a Torino) è un tipo di locazione molto diffusa; e non si tratta certo di attività paragonabile all'affittacamere!
 

Carlo27

Membro Attivo
Proprietario Casa
Tu prova a proporlo alle tre studentesse.

Però gli devi anche spiegare cosa significa essere coobligati in solido: deve essere chiaro che se, per ipotesi, due di loro cessano i pagamenti, la terza è obbligata a pagare tutto lei!
Temo proprio che nessuno si prenda un impegno così gravoso
se non conosce gli altri inquilini (e quindi non si può fidare della loro solvibilità).
E anche se lo prendessero questo impegno, a quanto sento, nessuno poi lo rispetterebbe.
Specialmente se ognuna di loro paga al locatore la propria quota, non succede MAI che spontaneamente poi paga anche la parte di chi è andato via.
Poi con denunce e cause magari la ottieni, ma significa complicarsi volontariamente la vita, perchè una se ne andrà via più presto di quando te lo aspetti.
 

Carlo27

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ma, da quanto ho capito, Lorenza non intende fare l'affittacamere (attività che presuppone anche la fornitura di servizi: pulizia dei locali, cambio della biancheria).
In ogni caso devi in continuazione rimpiazzare chi va via, mostrando a più studenti interessati la stanza, i servizi in comune, presentarlo agli altri inquilini, spiegargli varie cose. Una cosa ben diversa dal firmare un contratto ogni tot anni e basta.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
nessuno poi lo rispetterebbe.
Specialmente se ognuna di loro paga al locatore la propria quota
Sì, hai ragione.
Però mi permetto di osservare che se un unico contratto è intestato a tre persone, il locatore deve imporre ai conduttori di fare un unico pagamento mensile.

Ad esempio: canone di locazione + spese = 900 euro mensili.
Ogni mese il proprietario deve ricevere un unico pagamento di 900 euro.
Il pagamento può essere fatto a rotazione un mese da A, quello successivo da B, quello seguente da C; però il pagamento è unico! Sta agli inquilini decidere come suddividere tra di loro la spesa.
 

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