masagu

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Gentili amici,
leggo sul web che sarebbe possibile stipulare un contratto di una durata superiore a quello previsto per legge (ossia il 3+2). Nello specifico ho letto che sarebbe possibile fare un 4+2 o un 5+2. Parliamo ovviamente di privati. Sareste così gentili da darmi risposta in merito? E' possibile stipulare un contratto di locazione ad uso abitativo (tra privati) a canone concordato nella città di Palermo con durata 6 anni (4+2) o 7 (5+2) con cedolare secca?
Grazie mille :occhi_al_cielo:
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Quanto alla cedolare secca, se il contratto è ad uso abitativo, tra privati, non ci sono impedimenti.

Circa l'ampliamento della durata non ho certezze, ma non vedo nemmeno ostacoli.
 

masagu

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Ho scritto una mail a federcasa sembra che sia possibile ma volevo altre conferme. A detta loro e seconda Legge 9 dicembre 1998, n. 431 è possibile stipulare contratti, a canone concordato, la cui durata minima è 3 anni + 2 anni di proroga. Fermo restando che la proroga è sempre di 2 anni, i contratti "concordati" possono essere stipulati per 4, 5, 6, 7, 8, 12, 25, 37 ecc. fino all'infinito, + 2 anni di proroga. Da quello che ho capito sembra che i 2 anni di proroga differenziano i contratti di locazione a canone concordato da quelli a canone libero (i cosiddetti 4+4 per intenderci) il cui rinnovo è di altri 4 anni mentre per i concordati la proroga è solo di 2 anni. :occhi_al_cielo:
 

andreamarima

Membro Attivo
Proprietario Casa
Nel sito del Comune di palermo (amministrazione-servizi-uffici-accordo proprietari inquilini) è specificato che è possibile fare un contratto concordato, oltre che 3+2, anche 4+2,5+2,6+2 con maggiorazione del canone fissato secondo le norme dell'accordo, del 2%,4% e 6%.
La cedolare secca è perfettamente applicabile, nell'aliquota agevolata del 19%, in quanto costituisce unicamente una modalità di tassazione del canone e non è influenzata dalla durata del contratto concordato.

Attenzione, nel contratto libero (4+4) l'aliquota della cedolare secca è del 21%.

Andry
 

LEONED

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ho visto che gli accordi territoriali prevedono aumenti del canone concordato del 2% per ogni anno di durata oltre il terzo con un massimo del 12?. Sembra di capire che la durata possa essere anche superiore e che il canone non possa subire aumenti superiore al 12% rispetto a quello previsto dalle fasce min e max rapportate alle zone
 

mapeit

Membro Senior
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Di solito gli accordi territoriali vengono rivisti e integrati ogni 3/4 anni e le fasce di oscillazione dei canoni vengono rimodulate. Comunque vi sono diversità tra un accordo territoriale e l'altro, non sono tutti uguali. Il meccanismo che hai descritto a che città si riferisce ? Il contratto può certamente essere prorogato oltre i 5 anni (3+2+2+2 ... ecc.).
 

LEONED

Membro Attivo
Proprietario Casa
L'accordo da me citato riguarda Salerno e comuni limitrofi. Non riguarda la proroga biennale, scontata di per sè, ma la possibilità di sottoscrivere un contratto con durata iniziale superiore ai 3 anni (che sarebbe la durata minima prevista). Infatti, per ogni annualità in più, in aggiunta ai 3 anni iniziali, è previsto un aumento del canone mensile del 2% fino ad un incremento massimo del 12% che dovrebbe corrispondere ad un contratto con durata 9+2 prorogabile sempre di 2 anni alla scadenza dei 9 anni. Naturalmente, visto che gli accordi prevedono solo la durata minima (3+2) nulla dovrebbe vietare una scadenza contrattuale anche superiore allo stesso 9+2 fermo restando l'aumento massimo del canone al 12% rispetto al prezzo definito con le caratteristiche dell'appartamento
 

basty

Membro Storico
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uva

Membro Storico
Proprietario Casa
nulla dovrebbe vietare una scadenza contrattuale anche superiore allo stesso 9+2 fermo restando l'aumento massimo del canone al 12%
In questo thread avevamo parlato della durata max dei contratti di locazione commerciale:


Per analogia, direi che anche per i contratti abitativi concordati la durata massima del primo periodo di locazione è di 30 anni.
Perché né la legge di riferimento (art. 2, c. 3 l. 431/1998) né l'Accordo Territoriale del Comune dove si trova l'immobile dispongono una durata max.
 

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