Oggi, domenica, c'è un'evoluzione sulla situazione dei lavori e della riduzione.:
I lavori che verranno eseguiti riguarderanno anche una miglioria della disposizione
dei locali, Spostamento di un bagno ecc. quindi si tratterebbe anche di lavori che comporteranno un vantaggio per il locatore. Quindi pare che si possano configurare
operazioni permutative e dichiarare, per il periodo di azzeramento del canone, sempre il canone lordo contrattuale. Fermo restando però che l'importo della riduzione dovrebbe essere equivalente alla fatturazione in capo al locatore dei lavori stessi.
In sostanza l'esecutore dei lavori dovrebbe fatturare al locatore i due canoni di affitto
più le tasse sugli stessi. E' giusto?
Inoltre questi accordi si possono inserire direttamente nel contratto di locazione, senza dover effettuare scritture private a parte?
Per i chiarimenti conto su di voi.
Grazie.