wally

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno.
Una volta individuata la tipologia dell'alloggio da affittare, come si calcola la fascia di canone da applicare? Si considera la superficie calpestabile o quella detta "commerciale"? Come si valutano cantina e garage? E' vero che il canone concordato può riferirsi solo alle fasce media e minima, ma non a quella alta?
Grazie a chiunque possa fornire chiarimente in merito!
Wally
 

Mariangela Morelli

Membro dello Staff
Purtroppo la risposta non è univoca!!!
Nel senso che ogni comune ha deciso diversamente, secondo gli accordi firmati tra i rappresentanti sindacali della proprietà e quelli degli inquilini.
Devi andare all'Ufficio competente del tuo comune (di solito l'UFFICIO CASA o se il tuo comune è abbastanza grande l'URP) e farti dare copia degli accordi.
Diversamente ti dovresti rivolgere ad una associazione (proprietari o inquilini) ma sono poche le associazioni che fanno il calcolo gratuitamente! E sempre solo per gli associati!
Ciao.:fiore:
 

wally

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie Mariangela, seguirò il tuo consiglio! Ho provato a scaricare tutto il possibile, ma c'è sempre qualche dubbio che non trova risposta... Piuttosto che rischiare pasticci, è meglio pagare chi garantisce competenza in materia :ok::fiore:!
Ciao e grazie per la risposta
Wally
 

Ennio Alessandro Rossi

Membro dello Staff
Professionista
Per ottenere i migliori vantaggi fiscali verificare presso il medesimo ufficio citato che l'unità immobiliare da locare sia ubicata in un comune " ad alta tensione abitativa"
 

wally

Membro Attivo
Proprietario Casa
l'unità immobiliare da locare sia ubicata in un comune " ad alta tensione abitativa"
Infatti è così. Se si mantiene il canone entro le tabelle fissate dal Comune, c'è l'esenzione dall'ICI e l'IRPEF si paga sul 60% (circa). Mi pare di capire che tutto sommato sia un buon compromesso tra le esigenze del proprietario e quelle dell'inquilino. Che ne pensano gli esperti?
Ciao e grazie
Wally
 

Ennio Alessandro Rossi

Membro dello Staff
Professionista
Concordo anche perchè se a parità di incasso netto rispetto ad un 4+4 , l'inquilino paga meno ( si ricordi questi inoltre fruisce di detrazioni fiscali che gli alleggeriscono il canone dalle 20 alle 40 euro circa in funzione del reddito) minore sarà la possibilità che crei problemi di pagamento o altre noie ( se paga meno rispetto ai canoni correnti cercherà di mantenere buoni rapporti con il locatore per evitare lo sfratto)
 

Tapinaz

Membro Attivo
Proprietario Casa
Purtroppo, ci sono Comuni in cui non si adempie al contenuto della norma. A Milano, ed in diversi Comuni in provincia, vi è l'accordo immediatamente successivo al disposto legislativo, con valori ancora espressi in Lire...
Poi...nisba ed i Sindacati delle rispettive organizzazioni si palleggiano la responsabilità della mancanza di successivi accordi.
In siffatta situazione vi è la mancanza di riferimenti validi per poter usufruire positivamente della Legge.
 

Tapinaz

Membro Attivo
Proprietario Casa
Re OT Grazie Guardiano.
Ho cercato qualcosa attinente al tema nei miei francobollini.... da collezionista un pò fuori dal nostro tempo...:)

Tornando al tema in questione, i canoni che si ricavano dalle tabelle depositate sono già ridicoli...se poi si lasciano lì per oltre dieci anni senza aggiornarli, mi domando a che cavolo servano se non a disincentivare quella pratica.
Purtroppo, creare le tabelle e gli accordi comporta perdite di tempo non ripagate e quindi nessuno se ne fa carico.
 

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