Ho letto che il disegno di legge di bilancio prevede la novità in oggetto, ma a determinate condizioni.
La cedolare secca si potrà scegliere solo se:
1) le locazioni riguardano i negozi (cat. C/1)
2) la superficie del negozio locato non supera i 600 mq.
3) i contratti saranno stipulati nel 2019.
Mi sembrano condizioni un po' riduttive, innanzitutto perché vengono escluse le locazioni di piccoli immobili ad uso commerciale come i laboratori accatastati C/3.
Inoltre per i contratti in corso non sarà possibile optare per la cedolare, né si potrà aggirare l'ostacolo chiudendo il contratto in essere e stipulandone uno nuovo il prossimo anno.
Perché un'ulteriore condizione prevede che sono ammessi alla cedolare solo i contratti "tra soggetti che il 15/10/2018 non avevano già in essere un contratto per lo stesso immobile, poi interrotto in anticipo".
Dovendo, per motivi di gettito, restringere la platea degli aventi diritto alla cedolare ai locatori persone fisiche per negozi non grandi (fino a 600 mq) forse non era possibile decidere diversamente.
Penso che molti proprietari (già in difficoltà nel trovare conduttori solvibili, e oberati da costi come l'IMU e la manutenzione degli immobili) si aspettavano un'estensione della cedolare secca a tutti i contratti commerciali, e invece rimangono delusi.
Che ve ne pare?
La cedolare secca si potrà scegliere solo se:
1) le locazioni riguardano i negozi (cat. C/1)
2) la superficie del negozio locato non supera i 600 mq.
3) i contratti saranno stipulati nel 2019.
Mi sembrano condizioni un po' riduttive, innanzitutto perché vengono escluse le locazioni di piccoli immobili ad uso commerciale come i laboratori accatastati C/3.
Inoltre per i contratti in corso non sarà possibile optare per la cedolare, né si potrà aggirare l'ostacolo chiudendo il contratto in essere e stipulandone uno nuovo il prossimo anno.
Perché un'ulteriore condizione prevede che sono ammessi alla cedolare solo i contratti "tra soggetti che il 15/10/2018 non avevano già in essere un contratto per lo stesso immobile, poi interrotto in anticipo".
Dovendo, per motivi di gettito, restringere la platea degli aventi diritto alla cedolare ai locatori persone fisiche per negozi non grandi (fino a 600 mq) forse non era possibile decidere diversamente.
Penso che molti proprietari (già in difficoltà nel trovare conduttori solvibili, e oberati da costi come l'IMU e la manutenzione degli immobili) si aspettavano un'estensione della cedolare secca a tutti i contratti commerciali, e invece rimangono delusi.
Che ve ne pare?