Contestare con una semplice e-mail un danno, se pur minimo, è già indice di scorrettezza.
Buongiorno,
mia figlia residente all'estero, a Natale 2017, è venuta in Italia e ha noleggiato un'auto. Al momento della restituzione nulla le è stato contestato e ora ha scoperto una mail, finita nello Spam, datata metà aprile con la quale le contestano, dopo 4 mesi, un danno al paraurti anteriore per circa 200 euro. Non ritenendo di aver provocato il danno, quali sono i tempi per resistere a tale contestazione ?
Ringrazio anticipatamente e cordialmente saluto.
Risponderei con una semplice telefonata alla sede del noleggiatore, facendo seguire la telefonata stessa da una raccomandata R.R. dove diffiderei la società noleggiatrice dal prelevare qualsiasi somma dalla carta di credito e avvisando la banca di non pagare nessuna cifra senza autorizzazione, minacciando di passare a vie legali con la denuncia di tentata truffa.
Una richiesta di questo genere, quella di danni accertati sul veicolo, va fatta al momento della riconsegna, e, eventualmente in caso di "scoperta del danno" in un secondo tempo, la segnalazione va fatto con documentazione tracciabile e certa dell'arrivo alla persona indicata, ma anche in quel frangente poco può fare la compagnia noleggiatrice perchè dovrebbe dimostrare con certezza che il danno è stato causato dalla persona indagata, poi... figuriamoci, dopo quattro mesi, chissà quante altre persone hanno noleggiato quell'auto.