cec

Membro Attivo
Proprietario Casa
I conteggi del calcolo del canone concordato vanno messi nel contratto o come allegato a parte? Somma della metratura delle singole stanze o totale mq appartamento + accessori ? Grazie
 

fiorello64

Membro Attivo
Proprietario Casa
Salve, io ho redatto un contratto di afffitto concordato per un mini appartamento di mia proprietà nel 2004 e tuttora in essere. Al tempo dichiarai io i mq. totali dell'appartamento e le condizioni per cui ricadeva in una particolare categoria tariffaria (arredato, ristrutturato di recente etc). Non ho dovuto fare allegati con conteggio dettagliato. Non so se c'è l'obbligo ora. Saluti
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
I conteggi del calcolo del canone concordato vanno messi nel contratto o come allegato a parte? Somma della metratura delle singole stanze o totale mq appartamento + accessori ? Grazie
Ti rispondo come conduttore locatario da oltre un anno di un alloggio
locato a me dal locatore con tale forma contrattuale. I conteggi specifici per determinare il minore importo contrattuale effettuati da un grande sindacato degli imprenditori EDILI su incarico e spesa relativa (euro 150) del locatore "NON" sono presenti
nel contratto. Solo nel Frontespizio del contratto a grande carattere
appare il seguente titolo:

LOCAZIONE ABITATIVA AGEVOLATA

Per il resto è una normale stesura simile a quelle di sempre...l'unica differenza è quelle evidenziata nella durata anni 3 (+ due) col richiamo ai vari articoli specifici sulla DURATA della legge 431/98 e
alle sue modalità...che qui non riporto.
Come LOCATRICE, i conteggi specifici per una porzione di alloggio che mia figlia vuole effettuare mi sono stati realizzati gratuitamente dal sindacato UPPI su un foglio bianco che chiaramente conserveremo nella nostra copia contrattuale e senza bisogno di fare altrettanto sia con l'inquilino, sia con l'Agenzia delle Entrate. Chiaramente anche l'UPPI lo farebbe pagare ai non soci... Infine mi risulta che molti locatori, abili nel maneggiare il computer, riescono a farsi i calcoli soli, soletti...perchè
"sembra" che non ci sia l'obbligo dell'assistenza sindacale. Per chiudere i calcoli prevedono un minimo e un massimo e il locatore
avrà la facolta di scelta fra i due estremi variandoli e frazionandoli a sua discrezione. Tutto qua da QUIPROQUO.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Concordo con Tovrm.
Per stipulare i contratti concordati a canone agevolato utilizzo dei prestampati messi a disposizione da un ufficio apposito del Comune, che richiamano la normativa in merito e le varie clausole.
Siccome non c'è spazio per scrivere il conteggio (superficie dell'unità immobiliare, numero degli elementi presenti in base ai quali viene determinata la tariffa euro/mq, calcolo del canone) preparo un allegato col dettaglio di tutto che viene firmato dal proprietario e dall'inquilino. Spero che così non ci siano contestazioni.
Sono calcoli semplici che non richiedono l'assistenza dei sindacati proprietari/inquilini (che comunque non è obbligatoria).
 

cec

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie, il mio comune non ha il prestampato quindi, stipulando il contratto in cedolare secca senza limiti di righe e pagine ho deciso di inserirlo direttamente nell'articolo 2 Canone.... mi pare più chiaro!
 
J

jac1.0

Ospite
I conteggi del calcolo del canone concordato vanno messi nel contratto o come allegato a parte? Somma della metratura delle singole stanze o totale mq appartamento + accessori ? Grazie
Per non sbagliare ti consiglio di rivolgerti all'UPPI (o al SUNIA) più vicino a te: hai le idee poco chiare.
 

cec

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie, infatti sono stata all'UPPI (pagando la quota annuale) e chi mi ha dato le risposte sembrava aver le idee ancor più confuse di me, per questo riformulo sempre i miei dubbi sul forum. Loro mi avevano appunto detto di indicare i conteggi nella sessione Canone e così ho pensato di fare: mi sono fatta anche ricontrollare i calcoli che avevo preventivamente fatto ed erano corretti. Cosa trovi che non va? Grazie...
 
J

jac1.0

Ospite
Cosa trovi che non va?
La risposta non è univoca, ma dipende dall'accordo territoriale della città ove è l'immobile. A Roma far da sé un contratto agevolato la prima volta è quasi impossibile. La seconda, per lo stesso immobile, è più facile.
 

cec

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ah... io mi sono scaricata l'allegato A (indispensabile nel concordato del mio comune) e, con le opportune modifiche sono riuscita a completarlo e fare correttamente i calcoli.
Trattandosi del mio primo contratto concordato sono infatti andata all'UPPI a farlo controllare e mi hanno dato l'ok... i punti dove il responsabile non mi aveva convinto ho chiesto nel forum e sono quasi arrivata in fondo. Mi resta un dubbio sulle clausole per mancato pagamento ma aprirò una nuova discussione.
 

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