posso solo dirti che su 14 inquilini piu della metà sono morosi, me compreso, ma solo per ragioni tecniche. Stranamente la lettera è arrivata solo a me perchè sto sulle scatole all'amministratore.
Vedi che la questione cambia già aspetto.
Intanto se l'avvocato ti ha mandato una lettera...tu potresti anche ignorarla e limitarti a pagare (subito) il debito che hai verso il Condominio.
Ne l'amministratore ne l'avvocato hanno potere di chiederti il pagamento dell'intervento legale...ma potrebbe stabilirlo un giudice qualora procedano per vie legali.
La Legge dispone che l'amministratore agisca per il recupero mediante Decreto Ingiuntivo...e per farlo non necessità di un avvocato.
Esistono comunque sentenze contradditorie su tali "richieste" informali.
Poi per chiedere il pagamento di quote bisogna che l'assemblea abbia approvato i bilanci o quantomeno delle delibere di spesa.
Se nulla è stato approvato nulla potrà esserti chiesto dall'amministratore nemmeno a titolo di acconto.
Ovviamente le morosità altrui non possono valere come scusa per evitare i pagamenti dovuti (approvati).