valerio1982livorno

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Proprietario Casa
salve
nel 1991 fu rilasciata dal comune una concessione edilizia per la realizzazzione di 43 unita a ripostigli nel condominio dove io abito:
è successo che al termine dei lavori sono state edificate solo 41 unita (percui 2 in meno) ma l'anomalia sta nel fatto che il tecnico all'epoca ha depositato in comune da relazione di chiusaura lavori come se foessero in effetti state create tutte e 43 le unita.
il caso vuole che una di queste 2 unita appartenga alla mia abitazione e addirittura c'è un atto d'obbligo notarile dove il proprietario si impegna a non scorpoarare la pertinenza alla abitazione principale.
Addirittura dalla documentazione in mio possesso risulta che questa pertinenza messa in c/6 ha planimetria e visura in catasto e per quanto concerne il comune anche li sulla planimetria risulta regolarmente edificata.
insomma per farvela breve dalle carte risulta ma in realta c'è solo il terreno ossia una particella del volume di 8 metri completamente scoperta.
I tecnici che finora ho contattato mi dicono che non è piu possibile andare a edificarla in quanto la concessione del 1991 dopo 3 anni è scaduta percui commetterei un abuso edilizio andando incontro a gravi conseguenze.
Allora vorrei porvi questa domanda:
se edifico il ripostiglio fedelmente rispetto alle planimetri ma in legno anzichè in muratura cambierebbe qualcosa ???
considerate che nel comune in questione in edilizia libera è concesso creare un box attrezzi senza chiedere nessun permesso ma di una superfice lorda di 5 metri mentre io ne avrei a disposizione 8 metri.
grazie per la collaborazione
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
nel 1991 fu rilasciata dal comune una concessione edilizia per la realizzazzione di 43 unita a ripostigli nel condominio dove io abito:
è successo che al termine dei lavori sono state edificate solo 41 unita (percui 2 in meno) ma l'anomalia sta nel fatto che il tecnico all'epoca ha depositato in comune da relazione di chiusaura lavori come se foessero in effetti state create tutte e 43 le unita.
il caso vuole che una di queste 2 unita appartenga alla mia abitazione e addirittura c'è un atto d'obbligo notarile dove il proprietario si impegna a non scorpoarare la pertinenza alla abitazione principale.
Probabilmente, la fine lavori è stata data per procedere all'agibilità. Ciò non toglie che tu possa richiedere la concessione edilizia per il completamento dei lavori, realizzando le unità mancanti.
La presenza in catasto delle unità inesistenti è evidentemente un errore del tecnico che ha dichiarato l'immobile indicato nel progetto.
 

valerio1982livorno

Membro Attivo
Proprietario Casa
per quanto mi risulta la fine lavori e l'agibilità non è mai stata presentata in comune.
come poteri richidere la concessione per completamento lavori se ad oggi risulta scaduta e inoltre le unita mancanti risultano come edificate sulla planimetria urbana e catastale ???
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
le unita mancanti risultano come edificate sulla planimetria urbana e catastale ???
Le unità risultano nel progetto originale, ma non essendo state realizzate, abbisognano di una nuova concessione edilizia, che dovrà rispettare le norme vigenti nel momento in cui viene proposto il nuovo progetto. Il fatto che siano state dichiarate in catasto è soltanto un errore del tecnico e che, con gran piacere del comune, comporta il pagamento dell'IMU relativa, salvo che non si facci ricorso, denunciando l'errore del tecnico e del proprietario.
 

valerio1982livorno

Membro Attivo
Proprietario Casa
ma secondo lei richiedere una nuova concessione per la realizzazzione di un unità mancante comporta spese sostenute sia per il comune che per il tecnico ?
Inoltre potrebbe il comune negare la concessione perche magari i regolamento attualmente in vigore non lo permetterebbe ?
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Essendo scaduta la precedente concessione edilizia, devi riproporre un nuovo progetto, magari in ampliamento ripescando la proposta iniziale. Questo comporta per il tecnico la redazione di un nuovo progetto con tutti gli elaborati ed i costi connessi. Evidentemente il tecnico no opera per beneficenza ed il progetto deve essere proposto nel rispetto delle norme attualmente in vigore.
 

valerio1982livorno

Membro Attivo
Proprietario Casa
nell'ipotesi in cui dovessi creare questa unita secondo le planimetrie ma senza richiedere nuove concessioni ne permessi, nel caso in cui dovessi essere soggetto di un controllo (detto tra noi l'unico modo per avere un controllo della municipale è se qualche vicino dovesse rompere le scatole) quali potrebbero essere le conseguenze ?
è possibile che mi venga intimato di rimuovere l'opera edificata abusivamente in un certo limite di tempo e basta oppure scatterebbe subito una denuncia penale ?
 

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