vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
Nessuno comprerebbe 999/1000 di proprietà di un appartamento, se sapesse che deve dare le chiavi anche a una persona proprietaria per 1/1000.
uno che compra una porzione di proprietà la compra solo perché una volta diventato proprietario chiede lo scioglimento della comproprietà. Figurati se non si trova uno che compra i 99/100 di una proprietà.
Comunque sviluppare queste problematiche sulla comproprietà non fa parte del quesito, almeno mi pare, poi se il comproprietario minoritario affitta l'appartamento deve dare la parte maggioritario della rata di affitto al comproprietario maggioritario.
 
U

User_29045

Ospite
Tutto vero quanto affermi, @vittorievic

Stavo solo argomentando sulle possibili implicazioni e problematiche che una comproprietà comporta.

La semplice scelta di tenere sfitto un appartamento in comproprietà, ad esempio, può essere oggetto di discussioni familiari in quanto scelta magari non condivisa da tutti i comproprietari.
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
Si il riscatto è fatto in maniera congiunta con mio padre ovviamente.
allora: l'atto di donazione, perché di questo si tratta, dovrà contemplare che la madre cede/dona il 100% di 1/4 più il 50% dei restanti 3/4 ed il padre dona il suo 50% di 3/4 di proprietà. Le due figlie diventano piene proprietarie: una del 37,67% (quella minoritaria), mentre quella maggioritario avrà il 62,33%.
 

donatella

Membro Attivo
Proprietario Casa
La soluzione migliore sarebbe come ti hanno suggerito l'acquisto con la tua quota della nuda proprietà ma se i tuoi e tua sorella non sono d'accordo intesta a te il 62.5% e a tua sorella il 37.5% cosi recuperi la tua quota versata, almeno credo
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Secondo me la soluzione migliore è quella del prestito fruttifero erogato dalla figlia ai genitori, con tanto di scrittura magari registrata.
In effetti i genitori, finché non avranno riscattato l'intera proprietà della casa, non potranno donarla alle figlie nelle percentuali che hanno stabilito.
Quindi con il prestito non fai altro che rimandare il problema della cointestazione (ovvero della donazione) a quando i genitori avranno titolo per farlo. Solo a quel punto, tempo in cui le vostre esigenze di sorelle potranno essere anche mutate, deciderete come sia meglio intestare la casa e in che proporzioni, tenendo conto anche del prestito.
 

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