Aidualc

Membro Attivo
Professionista
Sicuramente al momento attuale non potresti rogitare, quindi l'attesa ci sta. Non la poca trasparenza.
In ogni caso se i figli credono sia possibile intascarsi i soldi così dal nulla, stanno freschi! In caso di interdizione c'è la nomina di un tutore da parte di un giudice (o 2 nel tuo caso), ma i proventi non vanno in automatico ai figli. Ancora non sono eredi! Chi fa le veci dell'interdetto oltretutto è sottoposto per ogni operazione importante al vaglio del giudice, quindi l'operazione diventa ancor più controllata e sicura di una normale vendita.
Se la casa ti piace e riuscirai a ottenere maggiore trasparenza nella gestione delle operazioni, potresti trovarti ad attendere qualche mese in più ma poi coronare il tuo progetto in piena legalità.
 
U

User_29045

Ospite
Un procedimento di interdizione non si risolve in pochi giorni.

Ed è pure annullabile, se si dimostra che chi ha sottoscritto, è sano di mente.
Non è così facile dimostrare la demenza di una persona, così come non è difficile dimostrare che ci sta con la testa. Basta farla seguire da un'agenzia investigativa.
 

Antonio Abiuso

Membro Attivo
Proprietario Casa
Da quanto capito @MonyP avrebbe rilasciato una semplice "proposta" d'acquisto con una somma a 'garanzia' dell'impegno e da convertirsi in caparra all'atto dell'accettazione (quindi in sede di 'preminare' da venire conseguentemente registrato). Su questi presupposti una qualsiasi valutazione del caso mi sembra ardua. Infatti occorrerebbe appurare con precisione se e come detta proposta (se tale è rimasta) sia stata accettata dal comproprietario già demente accertato e dall'altra demente potenziale.
Indispensabile quindi chiarire meglio come si sono svolte e stanno le cose anche circa i comportamenti assunti in merito dal mediatore.
 

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