zoeyork

Nuovo Iscritto
Tra poco dovremo provvedere alla ristrutturazione esterna e del tetto del nostro palazzo.
Siamo 24 famiglie e il nostro amministratore e' ormai da circa 10 anni un nostro condomino.
Nell'ultima riunione condominiale straordinaria per esaminare la ditta cui dare l'appalto pe i lavori di ristrutturazione il nostro amministratore ha detto categoricamente che a lui PER LEGGE tocca il 4% del totale dell'opera ( esempio 4.000 euri su un importo di 100.000 euro).
Io, a dire il vero non ho capito cosa sia questa provvigione del 4% ovvero perche' dovremo dare questa somma, a titolo di che?...Come direttore dei Lavori o cos'altro?.

Potete darmi una risposta per piacere?
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
Non esiste una Legge che fissa il compenso e percentuale per l'attività straordinaria all'amministratore, praticamente è l'assemblea che lo stabilisce se richiesto; Deve riconoscersi all'amministratore che abbia svolto una serie rilevante di incombenze amministrative di per sé estranee alla gestione corrente il diritto ad un compenso per tali attività di natura straordinaria.
Infatti in assenza di specifiche indicazioni documentali al riguarda presumersi che tale attività non sia coperta dall'emolumento annuale ordinario , e ciò anche nel caso che lo stesso, a seguito della cessazione dell'incarico, abbia omesso la rendicontazione finale dei lavori straordinari. (Tribunale Milano n. 7511 del 2 luglio2001)
 

Antonio Azzaretto

Membro dello Staff
L' amministratore, in caso di lavori straordinari, ha diritto al suo compenso perchè:

Deve convocare e partecipare all' assemblea che dovrebbe nominare il tecnico che rediga il capitolato; detto capitolato deve essere approvato dai condòmini; dopo è necessario organizzare la gara di appalto, portarla a termine; dopo è necessario convocare un' altra assemblea che deliberi la nomina dell' impresa e il preventivo redatto ovviamente sulla base del capitolato.

Poi è anche necessario firmare il contratto, seguire i lavori, emettere le rate straordinarie, seguire gli incassi, pagare l' impresa, riferire ai condòmini.

...etc...etc...etc..

Per tutti questi motivi il compenso dovrebbe essere congruo per tutto questo lavoro da svolgere, e il 4% a mio giudizio potrebbe essere un compenso congruo.

....altrimenti l' amministratore potrebbe prendere le sue contromisure, e prendersi i soldi che ritiene di prendere in modo non ortodosso, se non ottiene un compenso congruo dai condòmini.
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
Ho trovato un interessante articolo che tra l'altro dice che è l'assemblea che decide in merito, e l'amministratore non può pretendere nulla (salvo accordi all'atto della nomina), ritengo comunque giusto che sia concessa una certa percentuale per un lavoro straordinario;

La recente sentenza della Seconda Sezione della Corte di Cassazione (sent. 28 aprile 2010 n. 10204), ha confermato il carattere omnicomprensivo del compenso determinato in favore dell'amministratore all'atto del conferimento dell'incarico, non ritenendo fondate ulteriori pretese per prestazioni straordinarie, se non specificatamente approvate.
Quì tutto l'articolo - UPPI
 

StLegaleDeValeriRoma

Membro Assiduo
Professionista
Se l'assemblea non ha deliberato un compenso ulteriore rispetto a quanto concesso in sede di nomina dell'amministratore niente è dovuto e la sentenza Cassazione n. 10204 del 2010, ben redatta e che ho ben nota avendo gestito sulla base di questa decisione una diatriba del genere con un amministratore, parla chiaro.
Il 4% di cui leggo non ha nessun fondamento salvo che non sia stato preventivamente accordato dai condomini.
Avv. Luigi De Valeri:daccordo:
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
Rimanendo valido quanto sopra osservato, mi sembra che l'amministratore/condomino, in questo caso, sia stato un po' arrogante (ha preteso, non chiesto, e senza dare motivazioni). E forse questo basterebbe a decidere di non riconoscergli alcun compenso.
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
Andatevi a leggere l'offerta presentata dall'amministrazione all'atto della sua candidatura per il condominio, offerta accettata a suo tempo dai condòmini. E' scritto qualcosa al riguardo?
 

gcaval

Nuovo Iscritto
Sarò poco diplomatico, so perfettamente che questo è ciò che si verifica spessissimo (non sempre, ma spessissimo), ma questo modo di "imporre il pizzo" (non solo da parte degli amministratori, ovviamente), senza preventivo accordo, è tipico delle "società alternative allo Stato". A dimostrazione che questo atteggiamento ce l'abbiamo nel dna... ahimè. :???:
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
se x l'intervento straordinario non viene stabilito in assemblea e deliberato la spesa inerente ai lavori ed la percentuale che spetta all'amministratore, si paga solo la spesa deliberata x i lavori, per un eventuale contributo x l'amministratore deve essere concordato in assemblea e determinato con voto a maggioranza semplice e messo a verbale con tutte le modalità dei pagamenti da effettuarsi pro rate:daccordo:
 

sergio gattinara

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Dato che sono reduce da una situazione similare fornisco una informativa sul come sono andate le cose nel nostro condominio per lavori di circa 400.000 euri Anzitutto occorrerebbe conoscere i termini del contratto fra il condominio e l amministratore.Occore rispondere alla seguente domanda COME E' STATO PATTUITO L ONORARIO ALL AMMRE PER LA SUA ATTIVITA DI AMMINISTRATORE?
.La Corte di Cassazione sezII del 12 marzo 2003 n.3596 ha stabilito che"allorquando sia stato pattuito un onorario forfeitizzato e, nel corso della gestione, si sia verificata la necessità d procedere a lavori di rilevante entità in tali casi la giurisprudenza di merito si è pronunciata sul punto, chiarendo che l onorario forfeitxzato contenga anche eventuale gestione di attività eccedenti l ordinaria aministazione o di rilevante entità ( su ttt v.Tribunae Gen sentenza 1501/01) Chiarito questo con l ammre gli siamo venuti incontro deliBerando uN 2%ma chiarendo anche i suoi compiti ed il suo ruolo.Abbiamo precisato per iscritto (DOCUMENTO CHE LUI HA CONROFIRMATO,) che per meritare un compensoextra l ammre non si deve limitare ad un paio di telefonate bensì oltre ad occuparsidella pratica fiscale con l agenzia delle entrate deve affiancarsial direttore dei lavori, controllando i lavori una o due volte la settimana redigendo una relazione mensile sullo stato dei lavori documentata fotograficamente e descrittiva dei lavori fatti. Abbiamo costituito un a commissione fra i condomini con ilcompito di raccogliere le segnalazioni e le lamentele che posono sfuggire al direttore lavori od a,lo stesso ammre
 

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