Salve a tutti.
Vorrei avere un vostro parere sulla possibilità e procedura per dare in comodato gratutio una stanza in esclusiva (con relativo uso di un bagno in comune) in un appartamento di proprietà di mia madre per circa i 6/10 e mio e di mio fratello per il restante. Mi madre ora vi risiede da sola, è 87 enne ma autosufficiente, ed ha il diritto di abitazione in quanto vedova. Vorrebbe dare in comodato una stanza come detto sopra ad una anziana signora , 76 enne con pensione di accompagnamento, madre della mia compagna (ma non siamo sposati e noi risiediamo in un'altra casa poco distante) e quindi senza nessun vincolo di parentela tra di loro.
Dalla lettura del vostro forum ho notato che la cosa sarebbe fattibile, previa registrazione del contratto e specificando in allegata piantina catastale dell'appartamento le stanze che la signora ospite userebbe.
La cosa che mi lascia perplesso è l'età della signora e la sua relativa autosufficienza (verrebbe cmq assistita dalla figlia, mia compagna residente nelle immediate vicinanze, sia pure durante la giornata e non con continiutà) e
un pò tenuta d'occhio da tutti noi (non certo ai livelli di una badante fissa).
La cosa mi pone dei dubbi sulla eventuale responsabilità se la anziana signora comodataria dovesse sentirsi male o avere altri problemi.
Sarebbe opportuno specificare delle clausole particolari nel contratto di comodato?
Il contratto dovrebbe essere firmato solo da mia madre o anche da me e mio fratello (in quanto compropritari, anche se non lì residenti)?
Grazie a chi vorrà rispondermi.
Vorrei avere un vostro parere sulla possibilità e procedura per dare in comodato gratutio una stanza in esclusiva (con relativo uso di un bagno in comune) in un appartamento di proprietà di mia madre per circa i 6/10 e mio e di mio fratello per il restante. Mi madre ora vi risiede da sola, è 87 enne ma autosufficiente, ed ha il diritto di abitazione in quanto vedova. Vorrebbe dare in comodato una stanza come detto sopra ad una anziana signora , 76 enne con pensione di accompagnamento, madre della mia compagna (ma non siamo sposati e noi risiediamo in un'altra casa poco distante) e quindi senza nessun vincolo di parentela tra di loro.
Dalla lettura del vostro forum ho notato che la cosa sarebbe fattibile, previa registrazione del contratto e specificando in allegata piantina catastale dell'appartamento le stanze che la signora ospite userebbe.
La cosa che mi lascia perplesso è l'età della signora e la sua relativa autosufficienza (verrebbe cmq assistita dalla figlia, mia compagna residente nelle immediate vicinanze, sia pure durante la giornata e non con continiutà) e
un pò tenuta d'occhio da tutti noi (non certo ai livelli di una badante fissa).
La cosa mi pone dei dubbi sulla eventuale responsabilità se la anziana signora comodataria dovesse sentirsi male o avere altri problemi.
Sarebbe opportuno specificare delle clausole particolari nel contratto di comodato?
Il contratto dovrebbe essere firmato solo da mia madre o anche da me e mio fratello (in quanto compropritari, anche se non lì residenti)?
Grazie a chi vorrà rispondermi.