chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
AnArchi l'ho chiesto a Gianco perché anche il suo papà usava Il techeometro ecc. e so che ne ha di quelli vecchi vecchi, noi invece siamo giovani:innocente: ma dicevo alla postante se lei chiude le finestre e ripristina come era prima, avere un tetto più alto di 20 cm è difficile che si venga a sapere se veramente è cosi oppure no e anche se vende e il nuovo acquirente controlla i documenti secondo te va a misurare le pareti il tetto ecc. mentre le finestre e facile capire che ci sono e non dovrebbero esserci.
Io cosi la vedo poi???
Gianco hai ancora gli strumenti di tuo padre?:fico:
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Li conservo gelosamente! Per il futuro, se mio figlio, geometra, opterà per la libera professione saranno suoi. Altrimenti, per non disperderli, sono dell'idea che li lascerò al Collegio professionale di Cagliari.
 

raffaelemaria

Membro Assiduo
Professionista
Basta un tecnico, competente e non occorre che sia un laureato, peraltro logicamente, più esoso. Per affrontare un problema così elementare è sufficiente un diplomato, meno esoso e forse più esperto della materia del caso.
Il diplomato è "meno esoso" di un laureato "più esoso"? sarebbero esosi entrambi comunque. Non generalizziamo: ho visto una parcella di un tecnico diplomato che aveva inserito anche il costo per la redazione della stessa!!!!!
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
E' lapalissiano che gli onorari richiesti siano in funzione, sia della prestazione, che della professionalità. Pertanto un laureato dovrebbe essere remunerato maggiormente di un diplomato. Ovviamente a parità di prestazione.
 

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