quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Sinceramente spacciare una "sostituzione" di serratura (tipicamente un cilindro tipo Yale) ad un prezzo di 250 Euro...equivale a " furto"

Corretta esaminadi Gianco in linea di principio...ma aggirabile se Rita eleggesse domicilio in tale "casetta".
Credevo fosse scontato che il prezzo fosse puramente indicativo...: è basso??? Lo alzeremo...: è alto lo abbasseremo...la sostanza del mio intervento non era sul costo del fabbro di cui io attualmente non ne ho la più pallida idea...Verteva sul fatto che una cosa è la violenza su cosa posseduta da terzi un'altra è la violenza su cosa
posseduta in proprio...in altre parole se vengo a scassinare la tua porta per vendicarmi di un sopruso è esercizio arbitrario delle proprie ragioni...se invece lo faccio sulla porta della casa che a qualunque titolo detengo "sembra" che non sia più esercizio ecc...ecc... E se non è così che un FradJACOno mi colga.
Cappitto mi hai??? quiproquo....P.S. A questo punto: Nemesis pensaci tu...
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Spero non ti sia offeso...il "ldro" non era rivolto alla tua persona.
Resta il fatto che seppur per quote diverse la casetta è in comunione...puoi cambiare la serratura ma consegni copia alla prima richiesta.
Unica cosa che puoi eccepire sarebbe se nella casetta avessi domicilio.
In quel caso la sorella (che non fa parte del nucleo famigliare) per entrare deve ottenere permesso.
 

tittola55

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
La genesi di questa querelle :
- all'inizio ogni coerede aveva stessi diritti pro-quota;
- per 3 anni ho tentato di rilevare il totale, tutti d'accordo, tranne la sorella "avida",
che oltre a scrivere raccomandate a raffica, ha pure messo in atto azioni prevaricatorie,
ha tolto acqua e luce, e sostituito le serrature , il tutto DOPO aver soggiornato per una intera estate con figli, nipoti, amici dei figli, e 13 cani liberi di fare i loro bisogni dove capitava. Dopo il rogito dei 4/5 , ho dovuto necessariamente sostituire le serrature , reintestarmi tutte le utenze e riparare i danni.
In pratica ora dopo 4 anni dal rogito, si è rifatta viva con le pretese di usare la casa , e la copia delle nuove chiavi.
Una vera persecuzione, che devo necessariamente interrompere per la mia salute.
Tittola 55
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
La genesi di questa querelle :
- all'inizio ogni coerede aveva stessi diritti pro-quota;
- per 3 anni ho tentato di rilevare il totale, tutti d'accordo, tranne la sorella "avida",
che oltre a scrivere raccomandate a raffica, ha pure messo in atto azioni prevaricatorie,
ha tolto acqua e luce, e sostituito le serrature , il tutto DOPO aver soggiornato per una intera estate con figli, nipoti, amici dei figli, e 13 cani liberi di fare i loro bisogni dove capitava. Dopo il rogito dei 4/5 , ho dovuto necessariamente sostituire le serrature , reintestarmi tutte le utenze e riparare i danni.
In pratica ora dopo 4 anni dal rogito, si è rifatta viva con le pretese di usare la casa , e la copia delle nuove chiavi.
Una vera persecuzione, che devo necessariamente interrompere per la mia salute.
Tittola 55
Allora, come vedete cari amici...era già successo di tutto compreso la sostituzione della serratura...e noi a macerarci
dentro e fuori fino all'esercizio arbitrario delle proprie ragioni...
E anche in questo caso la postante Tittola55,come tanti altri prima di lei, ha postato omettendo particolari importanti...
Che sia segno dei tempi caotici in cui a partire dall'eccellentissimo imbonitore di Arcore siamo tutti immersi??? Ora chiudo per rafforzare con un altro esempio cogente cosa non può essere
esercizio arbitrario delle proprie ragioni: Nei film a partire dagli anni trenta spesso vi erano scene familiari dove più sovente lei, la moglie, in preda a parossismo litigioso iniziava a gettare e a rompere i piatti di finissima porcellana e quant'altro a portata di mano...era ed è comunque violenza sulle cose, che essendo nella propria disponibilità non raffigura l'evento da codice penale.
E' un pò capzioso ma forse ci sta ancora. Non me ne vogliate. qpq.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Un mio carissimo amico, comproprietario di una villa in riva al mare assieme a tre fratelli, avuta in eredità dai genitori, da sempre in urto con i germani, accortosi che questi ultimi avevano iniziato l'asportazione della mobilia in previsione della vendita della loro quota, per tutelare il completamente del loro disegno ha sostituito le serrature. La sorella, avvocato, l'ha immediatamente denunciato ed il giudice, senza averlo sentito in merito, lo ha condannato al pagamento di € 200 di multa. Evidentemente lui si è opposto ed è stato assolto perchè ha dimostrato che appena sostituita la serratura ha mandato una raccomandata A.R. avvisandoli che la sua iniziativa era dettata dal fatto che si era accorto che "ignoti" avevano asportato dei mobili. Tutto questo per dimostrare che è un reato.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Semmai era un reato l' asportazione di mobili (bene comune9 con l' itento di sottrarli alla equa ripartizione.

La condanna al pagamento deil 200 Euro non si basava su "reato penale" ma su un danno di natura "civile".
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Caro Gianco l'esercizio arbitrario delle proprie ragioni non può essere esteso alla sostituzione di una serratura...di cui sono comproprietario e, per via delle utenze a me intestate, ne sono di fatto il dominus responsabile e il maggiore fruitore per non dire gestore. Fra l'altro nel nuovo esempio....come ha potuto il giudice permettere di ascoltare l'avvocatessa senza l'assistenza (obbligatoria anche per lei) di un collega??? Sono i meandri della gisutizia italiana: tutto è vietato e...tutto è permesso...Alla prossima cinguettante Tittola55: Cappitto mi hai??? qpq.
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Un mio carissimo amico, comproprietario di una villa in riva al mare assieme a tre fratelli, avuta in eredità dai genitori, da sempre in urto con i germani, accortosi che questi ultimi avevano iniziato l'asportazione della mobilia in previsione della vendita della loro quota, per tutelare il completamente del loro disegno ha sostituito le serrature. La sorella, avvocato, l'ha immediatamente denunciato ed il giudice, senza averlo sentito in merito, lo ha condannato al pagamento di € 200 di multa. Evidentemente lui si è opposto ed è stato assolto perchè ha dimostrato che appena sostituita la serratura ha mandato una raccomandata A.R. avvisandoli che la sua iniziativa era dettata dal fatto che si era accorto che "ignoti" avevano asportato dei mobili. Tutto questo per dimostrare che è un reato.
Forse è semplicemente un illecito..ma sempre tutto da dimostrare.
qpq.
 

tittola55

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
rispondo a QPQ
Mi sono iscritta a questo Forum ponendo un quesito su SCIOGLIMENTO della comunione.
Non era mia intenzione raccontare fatti e misfatti antecedenti , voglio andare avanti
e porre la parola FINE .
Ringrazio tutti per l'attenzione, i vostri suggerimenti e consigli mi sono stati utili, mi scuso per le "omissioni" , è doloroso rinvangare .. si tratta pur sempre di mia sorella ,portiamo lo stesso cognome ,l'onore della famiglia intaccato ..., pessimo esempio che diamo ai nostri figli e nipoti!
Tittola 55
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto