Gianco

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In sede di giudizio tu continuerai a detenere l'immobile, essendo proprietaria della quota di maggioranza. Se si dovesse andare alla vendita all'incanto, tu avrai la possibilità di partecipare e sarai avvantaggiata dal fatto che su l prezzo proposto tu dovrai corrispondere 1/5, tua sorella 4/5. In cifre sull'aumento di € 5.000, tu dovrai versare 1.000, mentre se se lo vuole fare assegnare lei deve sborsarne 4.000.
 

tittola55

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grazie Gianco,
l'ipotesi dell'asta mi preoccupa, potrebbe essere l'occasione per accappararsi l'intero a prezzi di saldo.
Ho letto che la figura del Giudice Conciliatore, da poco istituita, decide l'assegnazione al quotista di maggioranza laddove ne fà richiesta, così da evitare di ingolfare i Tribunali.
 

Nemesis

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Proprietario Casa
Ho letto che la figura del Giudice Conciliatore, da poco istituita...
Da poco? Fu istituita con il regio decreto 6 dicembre 1865, n. 2626. Ma la figura e le competenze del giudice conciliatore sono state soppresse dalla legge istitutiva del giudice di pace, con effetto dal 1° maggio 1995.
Probabilmente volevi riferirti all'istituto della mediazione civile, introdotto dal D. Lgs. 4 marzo 2010 n. 28, entrato in vigore il 20 marzo 2011.
Attualmente esiste la figura del mediatore: la persona o le persone fisiche che, individualmente o collegialmente, svolgono la mediazione rimanendo prive, in ogni caso, del potere di rendere giudizi o decisioni vincolanti per i destinatari del servizio medesimo.
 
Ultima modifica:

tittola55

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
.. mi riferisco al procedimento obbligatorio, dal 20/9/2013 , prima di avviare causa,
- " si deve dare corso a un procedimento di MEDIAZIONE"...
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Ipotizzo un ragionamento da esporre alla sorella. Il titolo è:
"USO dell'immobile e suo frazionamento"
Per comodità esemplificativa,non essendo prima casa, riduciamo il numero dei mesi ad Otto. Di cui sei tittola 55 e due la sorella. Ipotizziamo un canone di 200 euro mensili, avremo il seguente risultato:
200 x 8= 1.600 euro suddivisi come segue:
Tittola il 20% di euro 1.200= a euro 240 da versare alla sorella;
Sorella l'80% " " " = " " 960 " " a Tittola,
Differenza conguaglio favore Tittola= 720.
Alla quale si dovranno aggiungere il 20% delle spese condominiali e utenze.
Qindi, cara sorella, nel momento che tu non copri neanche la tua parte di spese, io ti inibisco l'uso dell'alloggio ricorrendo alla sostituzione della serratura, o al suo bloccaggio. Il tutto sarà ripristinato quando avremo siglato lo scioglimento della comunione. Affettuosi saluti da tua sorella Tit....
Questa è, più o meno, il contenuto della R.R. che dovresti inviare a tua sorella. Una volta si diceva: Carta Canta..io aggiungo:
Anche i numeri cantano...eccome!!! Quiproquo. P.S. Sotto sotto, una raccomandata di qusto tipo potrebbe indurre tua sorella a più miti consigli...e comunque tu non rischi nulla.
 

Gianco

Membro Storico
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Qpq, va bene tutto, tranne la sostituzione della serratura. Questo intervento corrisponde all'esercizio arbitrario delle proprie ragioni. Perseguibile penalmente.
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Qpq, va bene tutto, tranne la sostituzione della serratura. Questo intervento corrisponde all'esercizio arbitrario delle proprie ragioni. Perseguibile penalmente.
La sostituzione della serratura l'aveva ipotizzata Luigi C. e per così autorevole parere mi era sembrata percorribile...tuttavia si può ovviare in questo modo: nella raccomandata da inviare alla sorella: omissis...Volevo inoltre comunicarti che sono stata costretta al cambio della serratura per un insuperabile inceppamento della chiave e per questo ho speso 250 euro come da fattura in mie mani del fabbro FradJACOno V... di cui non ti chiedo contributo di sorta. A suo tempo te ne darò una copia. ecc...ecc...
E quando sarà farai orecchie da mercante...Come fa lei per la parte di spese mai riconosciute.

Per @Gianco: mi sembra di aver letto che la violenza sulle cose prevista dal Codice penale in materia di esercizio arbitrario sussiste
se la cosa non è nel possesso del presunto offeso...e se così fosse
(solo Nemesis potrebbe stabilirlo...) la eventuale improvvisa e necessaria sostituzione della serratura della porta dell'alloggio fatta da Tittola55 potrebbe non configurare il reato di esercizio arbitrario della proprie ragioni con buona pace tua...mia e di quanti hanno letto questo interessante Topic.
Con la massima incertezza da Quiproquo.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Sinceramente spacciare una "sostituzione" di serratura (tipicamente un cilindro tipo Yale) ad un prezzo di 250 Euro...equivale a " furto"

Corretta esaminadi Gianco in linea di principio...ma aggirabile se Rita eleggesse domicilio in tale "casetta".
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Credo che, se la sorella fosse in possesso delle chiavi, debba essere informata e messa nella possibilità di poter continuare a godere del bene senza alcuna interruzione, anche se in difetto con i pagamenti delle spese condominiali.
 

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