Come riavere i soldi versati al condominio nel caso non dovuti?

[chiacchia]

Aggiungo oltre al titolo, come comportarsi per far rimodulare le spese condominiali erroneamente ripartite con la tabella -A-?
La situazione: Un palazzo con cortile all'aperto annesso dove nel cortile vi sono dei box e una proprietà autonoma singola, in comune tutti hanno l'accesso dal portone con androne che sfocia nell'area condominiale, il palazzo è costituito da un corpo di fabbrica del 1917 pertanto la classica costruzione con portone e muro perimetrale che delimita tutto.
Ora si è dovuto mettere in sicurezza la facciata che guarda la strada, non l'area condominiale, e i balconi sporgenti dissimili tra loro non per capriccio ma perché le abitazioni sono diverse tra loro e pertanto diversi affacci.
Ora prima del corona Virus si è fatta una riunione per il bilancio ecc. nel quale vi è la ripartizione della messa in sicurezza della facciata del corpo di fabbrica principale e l'amministratore ha usato la tabella -A- ma come vi ho spiegato vi sono box e una unità che non fa parte del corpo principale, a mio giudizio la spesa si dovrebbe dividere in base alla tabella del corpo di fabbrica non della tabella -A- voi cosa ne pensate? e nel caso come agire? ho dimenticato di dire all'approvazione del bilancio ho chiesto perché si avesse usato tale tabella ma mi è stato risposto che non cera tempo si faceva tardi e l'unica cosa che sono riuscito a fare segnare nel verbale di assemblea è che chiedevo delucidazioni sulla ripartizione delle spese e dell'uso della tabella usata.

 

[mapeit]

Mi sa che hai due strade: impugnare la delibera che stabilisce il criterio di ripartizione delle spese oppure proporre, per la prossima assemblea, di rivedere ed eventualmente modificare la ripartizione delle spese per i lavori fatti, chiedendo formalmente all'amministratore di porre all'ordine del giorno l'argomento.

 

[chiacchia]

Questa è certamente una buona strada ma la mia richiesta a voi era indirizzata per idee da usare senza toccare la professionalità dell'amministratore che dovrebbe ammettere di avere commesso uno sbaglio

 

[mapeit]

Lo sbaglio l'hanno commesso tutti i partecipanti all'assemblea. Visto che hanno approvato il riparto, devono tornare sui loro passi con una nuova delibera. L'amministratore non può agire senza quella. L'assemblea, in teoria, può decidere di ripartire anche in deroga alle usuali norme.

 

[User_29045]

oppure proporre, per la prossima assemblea, di rivedere ed eventualmente modificare la ripartizione delle spese per i lavori fatti, chiedendo formalmente all'amministratore di porre all'ordine del giorno l'argomento.

Si tratterà però della prossima assemblea ORDINARIA, perché per essere STRAORDINARIA non può chiederlo da solo:
L'assemblea, oltre che annualmente in via ordinaria per le deliberazioni indicate dall'art. 1135 del codice, può essere convocata in via straordinaria dall'amministratore:
1) quando questi lo ritiene necessario, oppure
2) quando ne è fatta richiesta da almeno due condomini che rappresentino un sesto del valore dell'edificio.

 

[vittorievic]

Ora prima del corona Virus si è fatta una riunione per il bilancio ecc. nel quale vi è la ripartizione della messa in sicurezza della facciata del corpo di fabbrica principale e l'amministratore ha usato la tabella -A- ma come vi ho spiegato vi sono box e una unità che non fa parte del corpo principale, a mio giudizio la spesa si dovrebbe dividere in base alla tabella del corpo di fabbrica non della tabella -A- voi cosa ne pensate?

che se tu hai un ingresso indipendente per cui non transiti nel corpo dell'edificio principale e non hai nemmeno la cassetta della posta nel palazzo condominiale non dei tenuto a partecipare a quella spesa. Ovviamente quando dovrai tinteggiare le facciate di casa tua dovrai pagare tutto da solo.
Però cosa dice il Regolamento di Condominio?
Non si è capito se poi avete votato e quindi approvato la spesa ed il suo riparto, altrimenti tu hai fatto scadere la finestra entro la quale opporti al riparto di spesa.

 

[BJMAKER]

Aggiungo oltre al titolo, come comportarsi per far rimodulare le spese condominiali erroneamente ripartite con la tabella -A-?
La situazione: Un palazzo con cortile all'aperto annesso dove nel cortile vi sono dei box e una proprietà autonoma singola, in comune tutti hanno l'accesso dal portone con androne che sfocia nell'area condominiale, il palazzo è costituito da un corpo di fabbrica del 1917 pertanto la classica costruzione con portone e muro perimetrale che delimita tutto.
Ora si è dovuto mettere in sicurezza la facciata che guarda la strada, non l'area condominiale, e i balconi sporgenti dissimili tra loro non per capriccio ma perché le abitazioni sono diverse tra loro e pertanto diversi affacci.
Ora prima del corona Virus si è fatta una riunione per il bilancio ecc. nel quale vi è la ripartizione della messa in sicurezza della facciata del corpo di fabbrica principale e l'amministratore ha usato la tabella -A- ma come vi ho spiegato vi sono box e una unità che non fa parte del corpo principale, a mio giudizio la spesa si dovrebbe dividere in base alla tabella del corpo di fabbrica non della tabella -A- voi cosa ne pensate? e nel caso come agire? ho dimenticato di dire all'approvazione del bilancio ho chiesto perché si avesse usato tale tabella ma mi è stato risposto che non cera tempo si faceva tardi e l'unica cosa che sono riuscito a fare segnare nel verbale di assemblea è che chiedevo delucidazioni sulla ripartizione delle spese e dell'uso della tabella usata.

Se sei l'unico che contesta la tabella usata per la ripartizione, mettiti l'anima in pace

 

[Dimaraz]

Se sei l'unico che contesta la tabella usata per la ripartizione, mettiti l'anima in pace

E per quale motivo dovrebbe accettare un "sopruso"?

Ora prima del corona Virus si è fatta una riunione per il bilancio ecc. nel quale vi è la ripartizione della messa in sicurezza della facciata del corpo di fabbrica principale e l'amministratore ha usato la tabella -A-

Scrivi che è stato approvato un bilancio con pure il riparto della spesa...ma non spieghi se hai votato "contro" l'approvazione.
Visto che era prima di Marzo...ora non puoi fare più nulla.

 

[chiacchia]

Dimaraz sono "bravo" a dare consigli ma quando sono in una riunione condominiale che ti fa ribollire il sangue non riesco a mantenere la calma, è giustamente quando si nota un qualcosa di non corretto bisogna farlo scrive in chiaro quali sono le tue intenzioni.
In questo caso mi sono "accertato" che si scrivesse di voler spiegazioni sul riparto e delle tabelle usate.
Accertato per modo di dire perché quando parlano 12 persone ognuno con un argomento diverso e chi redige il resoconto ha una scrittura illegible difficilmente si riesce a fare quello che si vuole.
Ora premesso che, qualche anno fa ho giurato a me stesso che non avrei fatto più cause con il condominio, considerando la mia età e non avendo certezza di un eventuale risultato alla fine preferisco pagare e salvarmi il fegato, considera che il tribunale mi ha dato ragione dopo 30 anni e sono ancora due anni che il condominio non mi restituisce i soldi, ora sarebbe una nuova storia e per tale ragione vorrei fare un tentativo tramite l'amministratore che se non si indispettisce quantomeno potrebbe aiutarmi.
Per la scadenza dei termini, si è vero che si ha 30 gg. di tempo ma questo vale per le decisioni non per gli errori che se ci sono restano tali e pertanto sanabili, un poco come le delibere, annullabile e/o nulla.
Ecco l'aiuto vostro che può farmi riflettere e darmi idee

 

[Dimaraz]

si è vero che si ha 30 gg. di tempo ma questo vale per le decisioni non per gli errori che se ci sono restano tali e pertanto sanabili, un poco come le delibere, annullabile e/o nulla.

Le delibere "nulle" sono molto limitate.
Gli "errori" che non si prescrivono sono quelli aritmetici scoperti a posteriori.

Ora tu:
1-non hai ancora spiegato se hai votato NO a quella delibera (perché se l'hai approvata è inutile persino iniziare una discussione)
2-hai scritto (od almeno così ho interpretato) che avete approvato il "riparto di spesa" con applicato un criterio palesemente diverso da quanto stabilisce CC o RdC.

È nulla lsolo a delibera che fissa (perché inserisce in un RdC) un criterio di spesa difforme da quello di Legge o modifica quello di un RdC.