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Continui a confondere l'usufrutto (che è un diritto reale) con il comodato (che è un diritto personale di godimento).Purtroppo questo (usufrutto al figlio)e' possibile solo se la rendita catastale non supera e.500...
Per non pagare, non è necessario che "venda".Quindi ti rassegni e paghi...o vendi.
Se l'OP cedesse al figlio un diritto reale, come quello di abitazione o di uso, sulla casa del quale è proprietario, e il figlio stabilisse la sua effettiva dimora abituale in quella casa, conseguentemente vi otterrebbe l'iscrizione anagrafica. Quella casa diverrebbe pertanto la sua abitazione principale, per cui l'IMU non si applicherebbe (salvo che sia di categoria catastale A/1, A/8 o A/9).Quella del figlio non si applica se rientra nel nucleo famigliare
Già nel primo post aveva preso in esame la possibilità di "cedere al figlio".Per quello che ha spiegato Giuseppe è più facile ipotizzare sia alla ricerca di un modo di non pagare l' IMU su quella che è a tutti gli effetti una seconda casa.
Già nel primo post aveva preso in esame la possibilità di "cedere al figlio".
Ora sa che basterebbe cedergli un diritto reale minore, senza doverne cedere la piena proprietà.
Nel caso mio e della mia prima figlia tedesca non sembra sia così:Già nel primo post aveva preso in esame la possibilità di "cedere al figlio".
Ora sa che basterebbe cedergli un diritto reale minore, senza doverne cedere la piena proprietà.
...chiedo: la nuda proprietà è o non è anch'essa un diritto più o meno come quelli indicati??? Mi rendo conto della diversità e mi verrebbe da chiedere: la cessione di fatto
(virtuale) dell'usufrutto o la sua tacita rinuncia ( o donazione indiretta...) non avrebbe dovuta essere presa in considerazione dal Legislatore??? E' o non è
una iniqua stortura??? Grazie. Quiproquo.
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