Ho trovato questa informazione che potrebbe essere utile a qualcuno,se gli esperti di Propit la confermeranno :
L' atto di donazione da diversi anni,fiscalmente,è stato equiparato all' atto di successione mortis causa. Partendo dall' imponibile (cioè il valore catastale,aggiornato del 5%,e non quello di mercato),l'importo della tassa pura,è in totale,del 3% del valore catastale dell'immobile (1% imposta catastale+2% imposta ipotecaria),a questo va aggiunto,se si usufruisce dell'aiuto di un professionista,quale può essere un notaio onesto,di un altro 5 o 6%.Generalmente più è alto il valore dell'immobile,minore sarà in percentuale la parcella del professionista e viceversa.
Essendo la pratica di donazione un atto molto semplice,il consiglio disinteressato che mi sento di darvi,è quello di non farvi rapinare altro denaro da un professionista,ma di rivolgervi personalmente allo sportello competente dell'agenzia delle entrate di zona (generalmente quella del capoluogo di provincia). Prima di presentarvi,andate al catasto e fatevi rilasciare il certificato catastale dell'immobile,semplicemente dichiarando i dati anagrafici del proprietario. IL certificato viene rilasciato in tempo reale,volendo in più di una copia, costa pochi spiccioli e sarà la base di partenza per l'espletamento di tutte le pratiche e le azioni riguardanti l'immobile in oggetto.
L' atto di donazione da diversi anni,fiscalmente,è stato equiparato all' atto di successione mortis causa. Partendo dall' imponibile (cioè il valore catastale,aggiornato del 5%,e non quello di mercato),l'importo della tassa pura,è in totale,del 3% del valore catastale dell'immobile (1% imposta catastale+2% imposta ipotecaria),a questo va aggiunto,se si usufruisce dell'aiuto di un professionista,quale può essere un notaio onesto,di un altro 5 o 6%.Generalmente più è alto il valore dell'immobile,minore sarà in percentuale la parcella del professionista e viceversa.
Essendo la pratica di donazione un atto molto semplice,il consiglio disinteressato che mi sento di darvi,è quello di non farvi rapinare altro denaro da un professionista,ma di rivolgervi personalmente allo sportello competente dell'agenzia delle entrate di zona (generalmente quella del capoluogo di provincia). Prima di presentarvi,andate al catasto e fatevi rilasciare il certificato catastale dell'immobile,semplicemente dichiarando i dati anagrafici del proprietario. IL certificato viene rilasciato in tempo reale,volendo in più di una copia, costa pochi spiccioli e sarà la base di partenza per l'espletamento di tutte le pratiche e le azioni riguardanti l'immobile in oggetto.