alan54

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Ho un appartamento affittato nel 1995 ad uso esclusivo di una signora ora deceduta da circa un mese. La suddetta dovrebbe avere tre figli, dati rilevati dal suo necrologio. L'affitto di giugno è stato pagato ma l'affittuaria è deceduta. Poichè l'importo che mi viene versato è molto basso, vorrei rientrare in possesso rapidamente dell'appartamento. Ora due figli sicuramente non abitano nella mia città, l'altro forse sì, anche se non ho mai avuto contatti con lui. Vorrei sapere cosa devo fare per far valere i miei diritti. Purtroppo della questione si occupava male mia madre deceduta anche lei da pochi giorni.
 

maidealista

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Dal codice civile :
Art. 1614 Morte dell'inquilino

Nel caso di morte dell'inquilino, se la locazione deve ancora durare per più di un anno ed è stata vietata la sublocazione, gli eredi possono recedere dal contratto entro tre mesi dalla morte.

Il recesso si deve esercitare mediante disdetta comunicata con preavviso non inferiore a tre mesi.

L.392/78 :
Art.6. (Successione nel contratto). In caso di morte del conduttore, gli succedono nel contratto il coniuge, gli eredi ed i parenti ed affini con lui abitualmente conviventi *In caso di separazione giudiziale, di scioglimento del matrimonio o di cessazione degli effetti civili dello stesso, nel contratto di locazione succede al conduttore l'altro coniuge, se il diritto di abitare nella casa familiare sia stato attribuito dal giudice a quest'ultimo. In caso di separazione consensuale o di nullità matrimoniale al conduttore succede l'altro coniuge se tra i due si sia così con venuto.

Sollecita gli eredi a darti la disdetta del contratto.
 

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