Mmmhhh... che ci possa essere un Giudice che dia ragione al tuo "contrarian" può essere (ve ne sono stati di Corte Suprema che avevano "pontificato" come "con i jeans non è stupro!!!???!!!"...ma tale "ponderazione" sarebbe non facile da sostenere nei 3 gradi.
Un conto è il professionista che pretende di suo...altra questione se lui chiede e la maggioranza approva.
Altrimenti se valesse la tua "tesi" l'Assemblea mai potrebbe affidare ad un "terzo" una mansione "una/tantum" che possa essere svolta anche dall'amministratore.
Anzi...mai potrebbe decidere una revoca "senza giusta causa" perché il "contrarian" opporrebbe che lui non vuole pagare al nuovo professionista quanto già deve pagare al vecchio.
Esco fuori in senso stretto dal topic per segnalarvi quest'altro piccolo quesito...
L'amministratrore di vari condomini con migliaia di "utenti" ha inviato il consuntivo delle spese
e il preventivo per il nuovo anno condominiale. Assemblea ordinaria per la discussione e la relativa approvazione nella prima decade di luglio. Bene. questo signore ha avuto il coraggio di calcolare il
valore aumentando del 30,12% sul totale del consuntivo...e inserendolo già ripartito per le varie rate.
Io ero abituato da oltre 30anni a Bardonecchia col 3 - 5 - 10% a seconda di previsione di spesa straordinarie. Ho interpellato due grandi amministratori di Torino...la risposta era che senza spese
straordinarie si calcolava su variazione base istat + 3%...Mediamente i 5-6%. Il 30%?: inaudito.
Avrei piacere di leggere il vostro vissuto in materia. Per un allegro e sconsolante confronto alla qpq.