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Ollj
Ospite
Ma come si fa a sostenere che l'offerta sia dettagliata se non si è prevista la manutenzione straordinaria del Condominio e suo compenso?Ma non vi sarebbe violazione.
Presentata una "offerta analiticamente dettagliata" si è adempiuto all'obbligo ...ma nulla vieta che successivamente vi possano essere integrazioni.
Delle due, una (in assenza di previsione circa la manut. straordinaria):
- o l'offerta non era dettagliata...
- o l'offerta essendo ben dettagliata, non prevede alcun compenso per la straordinaria.
Ripeto: la manutenzione straordinaria ad uno stabile non è qualcosa di eccezionale, imprevisto, incalcolabile a priori e per cui si possa chiedere a posteriori un compenso; rientra tra i compiti di un amministratore; se costui, nella sua offerta non ne chiede compenso, deve svolgere tal attività e mai potrà pretendere alcunchè adducendo ciò come "integrazione" (vista la sua offerta iniziale adeguata).
Vuole l'integrazione? Bene:
- riconvochi l'assemblea
- presenti una nuova offerta a titolo di onorario/candidatura
- ottenga il consenso del 50% +1 dei condòmini
Solo così è rispettato il dettato del 1129 CC; diversamente è come non ci fosse mai stata alcuna riforma e l'art.1129 Cc è stato introdotto proprio per scoraggiare ciò: che amministratori furbetti, complici assemblee poco accorte, potesse aumentarsi l'onorario. L'amministratore invece deve chiarire già all'atto di nomina quale sia il suo futuro compenso.
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