Il chiunque è da intendersi un possibile erede entro il 6° che può subentrare se il "chiamato" rinuncia alla eredità. Non si intendono terzi che non abbiano vincoli di parentela. Anche perché se nessuno accetta l'eredità è lo stato che prende tutto.
Per quanto riguarda i 10.000 euro chiesti dal notaio per la pubblicazione del testamento a me sembra una richiesta poco veritiera anche se l'importo è in funzione del valore della eredità. Il notaio può procastinare l'incasso delle somme a lui dovute per la sua prestazione professionale ma non può anticipare i costi dei bolli e delle tasse da pagare per la registrazione e pubblicazione dell'atto. Quindi fa bene a pretendere di essere pagato contestualmente alla redazione dell'atto presso il suo studio altrimenti, poi, gli tocca rincorrere l'erede per farsi pagare.
Per appurarlo basta fare una ricerca alla Conservatoria dei registri immobiliari per avere conferma delle sue proprietà.
Niente quindi è stato verbalizzato a proposito della sua morosità e si è passati a parlare del bilancio spese.
Quali erano gli argomenti all'ordine del giorno? Se la morosità del condomino non era tra gli argomenti forse poteva rientrare nelle varie ed eventuali.
L'amministratrice ha aggiunto che per "mancanza di teste"
la assemblea è regolamente costituita, e quindi sono efficaci le sue delibe, se si raggiungono i 501/1000. Le delibere vanno approvate con la maggioranza dei millesimi presenti e che questi millesimi appartengano alla maggioranza di teste presenti. Altrimenti, a fronte della indolenza dei condòmini, le assemblee sarebbero ingessate e non potrebbero deliberare.
Comunque Geralina, vista la tua caparbietà sull'argomento, scrivi una bella R.R. all'amministratrice e a tutti gli altri condòmini (compreso il moroso), nella quale, a fronte dei crediti per morosità che devono comparire nel bilancio, chiedi una assemblea straordinaria nella quale all' ordine del giorno ci siano
a) la conferma o la nomina di un nuovo amministratore (in questo caso dovete avere un professionista, nome-cognome-indirizzo e compenso, che almeno verbalmente si è reso disponibile a subentrare nella gestione del condominio).
b) i provvedimenti per rientrare dei crediti nei confronti del proprietario moroso.
Come già detto, dovete munirvi del certificato di morte del vecchio proprietario, dell'estratto della conservatoria dei registri immobiliari del figlio e dei nipoti del morto, e con quei documenti preparate un decreto ingiuntivo per tutti i possibili eredi in solido.
Tieni presente che l'accettazione della eredità può anche essere dedotta dall'atteggiamento degli eredi. Se il figlio continua a frequentare l'appartamento vuol dire che lui ha accettato l'eredità direttamente, oppure che i suoi figli, acconsentendo al padre di usufruire dell'appartamento medesimo, hanno accettato l'eredità.
Trovo strano che l'amministratrice che tu sostieni essere laureata in legge queste cose non le sappia.