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Non nego che sia andata così, ma anche l'agente per sapere il corretto prezzo di vendita deve avere in mano una stima dell'immobile, magari fatta da lui stesso se è in grado, e poi provarla ad immettere sul mercato.Ho venduto al massimo del prezzo. Non solo, se tieni conto che uno degli agenti immobiliari mi aveva predetto che sarei andato da lui col cappello in mano per pregarlo di aiutarmi a vendere a 150mila euri in meno indicati a me da una delle altre due agenzie !
E così rispondo al quesito iniziale sul come si può fare per avere una stima del prezzo di vendita di un immobile.
E' chiaro che le agenzie erano state da me informate del mio mini sondaggio.
Per chi ha bisogno di un mutuo;la Banca( ma questo tu lo sai meglio di me) si affida sempre ad una perizia di stima per valutare l'immobile e da essa ne deriva il mutuo.
So che il mercato funziona così ma innanzitutto esistono dei metodi abbastanza scientifici per valutarne il prezzo (gli IVS) sono standard internazionale per valutare l'immobile quindi è un metodo abbastanza uniforme.Vero quello che scrivi, ma altrettanto ero che il mercato lo fanno venditore e acquirente, se ti piace una zona, una casa e la vuoi comperare sapendo che il mercato generale la mette in una forbice di 100/130, ma sei interessato e chi la vende vuole 150 tu decidi e la paghi quella cifra, come se il venditore ha necessità di alienarla la può benissimo cedere a 75, ovvio che ognuno cerca di trarre il vantaggio desiderato, ma c'è gente che il mutuo non lo può fare, (mancanza di lavoro fisso ad esempio) oppure deve avere contanti per più della metà, ma qui si sta disquisendo su come calcolare il valore commerciale e non credo che esistano parametri esatti e imprescindibili.
Chi vende chiede e se trova chi compra la storia finisce li.
Oggi, in piena crisi, nella mia zona trovi appartamenti di 100mq, pari condizioni, a prezzi variabili fino al 100%, la vendita è in percentuale, mediamente conclusa fra quelli di prezzo medio.
L'agente la casa la conosceva benissimo perchè eraNon nego che sia andata così, ma anche l'agente per sapere il corretto prezzo di vendita deve avere in mano una stima dell'immobile, magari fatta da lui stesso se è in grado, e poi provarla ad immettere sul mercato.
E' un qualcosa di scientifico il valore di stima, poi da questo ti puoi discostare anche di tanto in sede di vendita (non lo nego perchè capita) ma sai che quello che hai in mano vale approssimativamente 100, e non 25, 75, o 500.
Poi una volta fissato il cardine, ti sposti da quel prezzo.
Per chi ha bisogno di un mutuo;la Banca( ma questo tu lo sai meglio di me) si affida sempre ad una perizia di stima per valutare l'immobile e da essa ne deriva il mutuo.
Non vanno sicuramente dietro al prezzo di mercato.
Cosa?? Hai troncato la frase.L'agente la casa la conosceva benissimo perchè era
Dopo alcuni giorni di letargo coatto sono contento di rientrare nei ranghi di Propit.Non volevo mettere in discussione quello che GIUSTAMENTE precisi, ma @quiproquo poteva semplicemente informarsi sul valore di mercato e mettere un cartello con scritto "Vendei appartamento a € xxxxxxxx" chi interessato lo vede e valuta.
se una persona vuole comperare una cosa e trova chi la vende, quando il prezzo sta bene a entrambi si conclude.
Almeno questa è stata la trafila che abbiamo fatto io e mio figlio, vedendo diversi appartamenti, dove si entrava, si vedeva , si valutavano i pro e i contro, ma nessuna agenzia, ci dava indicazioni dettagliate se non richieste.
Cmq sia chiaro, concordo con te che la prassi più giusta sia quella chiarita da te, ma pochi la seguono ma seguono quello che l'occhio e il portafoglio gli danno al momento.
Non mi piace per niente il metodo adottato dal perito dell'UPPI, come si faccia a valutare un'immobile senza averci fatto un sopralluogo e rendersi conto di persona è assurdo, tanto vale darlo ad un Agenzia che almeno viene a rendersi conto di cosa sia. Mi sembra un mio metodo "spannometrico" e tutti i metodi "spannometrici" non portano mai risultati positivi. Già non è semplice valutare correttamente, se poi lo si fa "tanto alla tonnellata" addio corretto prezzo.Dopo alcuni giorni di letargo coatto sono contento di rientrare nei ranghi di Propit.
Per collocare un cartello col prezzo ne devi conoscere l'ammontare...ed io non lo conoscevo...Da qui il ricorso al perito UPPI...Il quale non alzerà le chiappe dalla
poltrona per visionare l'immobile...ma si limiterà a consultare le "CARTE"...
Di solito a Torino i cartelli esposti direttamente sull'esterno del palazzo non indicano mai il prezzo...Sono le Agenzie che lo fanno sulle vetrine dell'ufficio a giusta ragione trattandosi di molti immobili...a mò di listino prezzi...come i ristoranti...Ringrazio tutti gli intervenuti per i sapienti interventi. quiproquo.
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