Elisabetta48

Membro Senior
Proprietario Casa
Pochi giorni fa avevo chiesto lumi su cosa fare con un coinquilino, in solido con altri due, che non pagava la sua quota di affitto (e di acconto spese condominiali).

Da sette giorni se ne è andato lasciando il mazzo di chiavi nella porta della sua stanza, all'esterno, con la chiave non girata. Per farla breve, sono entrata insieme agli altri due coinquilini che mi avevano telefonato allarmati, abbiamo verificato che si è portato via tutto e che di fatto ha lasciato l'appartamento (compresa la chiave della porta d'ingresso: non può proprio più entrare, ma per sua volontà, non lo abbiamo chiuso fuori noi). Ora gli altri due vorrebbero cercare subito un terzo con cui dividere le spese. Come dargli torto? Cosa si fa????? In fondo lui ha riconsegnato le chiavi...E' sufficiente per testimoniare la sua volontà di chiudere il contratto???? :shock:
 

Elisabetta48

Membro Senior
Proprietario Casa
Nel frattempo ho trovato due sentenze che sembrerebbero darmi ragione:

1. Il debitore non può essere considerato in mora, con le conseguenze del caso ed in ispecie a titolo di risarcimento, ove abbia offerto la prestazione dovuta in modo tempestivo e serio e permettendo comunque al creditore di disporre, ove volesse, dell’oggetto integrale della prestazione dovuta; tuttavia, in tema di locazione di immobili, il legittimo rifiuto del locatore di ricevere le chiavi dell’immobile locato quale segno della riconsegna. in conseguenza del mancato rispetto da parte del conduttore del termine di preavviso previsto dall’art. 27 L. n. 392/1978 e in assenza degli eventuali gravi motivi per il rilascio anticipato dell’immobile, determina in capo al conduttore la persistenza degli obblighi di custodia con tutte le conseguenze di legge, e principalmente dell’obbligo del risarcimento dei danni verificatisi a causa di una omessa o incompleta custodia del locale da parte sua.
· Pret. civ. Pordenone, 10 novembre 1988, n. 300, Brusutti c. SAM Srl, in Arch. loc. e cond. 1989, 381.

L'unica differenza col caso prospettato è che noi invece ACCETTIAMO DI RICEVERE LE CHIAVI QUALE SEGNO DELLA RICONSEGNA...e ci riprendiamo la consegna dell'immobile...


2. Qualora il conduttore si sia allontanato dall’immobile locato prima della scadenza del contratto, manifestando implicitamente l’intenzione di rilasciarlo e non semplicemente di non usarlo, ben può ritenersi estinto il rapporto per recesso.
· Pret. civ. Firenze, 28 ottobre 1988, Gilio c. Coop. Florentia Srl, in Arch. loc. e cond. 1989, 127.


Cosa ne dite??? Voi vedete dei rischi o dell'illegalità se da domani gli altri conduttori cercano un nuovo inquilino????
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Il coinquilino che è andato via è completamente irreperibile? Non risponde nemmeno al telefono?
Se non lo si può rintracciare in nessun modo io andrei all'Anagrafe del Comune per cancellare la residenza, nel caso in cui l'avesse stabilita nell'appartamento locato. Ed eventualmente per sapere dove ha spostato la residenza e contattarlo.
Se non lo si trova e non si riesce ad avere una disdetta scritta, penso che puoi comunque considerare chiuso il rapporto di locazione.
Per precauzione io cambierei la serratura dell'appartamento (nel caso
questa persona abbia tenuto una copia delle chiavi, cambi idea e ritorni senza avvisare) e autorizzerei gli altri due conduttori a cercare un nuovo coinquilino.
 

Elisabetta48

Membro Senior
Proprietario Casa
In effetti la serratura l'abbiamo cambiata stamattina perchè gli altri due dicevano che non si sentivano sicuri non sapendo a chi poteva aver dato copia delle chiavi.

Al telefono non risponde e nemmeno alle mail.
Continuo a trovare sentenze che mi fanno ritenere di poter già far subentrare un altro. Tipo questa:

La consegna delle chiavi di un immobile concesso in locazione può essere interpretata come una manifestazione della volontà dei contraenti, di risolvere anticipatamente il contratto, con il conseguente venir meno dell’obbligo del pagamento dei canoni ...
Così deciso in data 2 gennaio 2008 dal TRIBUNALE CIVILE DI BOLOGNA.


ma ce ne sono tante tutte dello stesso tenore. Non ha ridato le chiavi in mano ma le ha lasciate appese alla porta e ha portato via tutte le sue cose...
Grazie della risposta e del sostegno
.
 

romrub

Membro Ordinario
La sentenza che hai citato, a mio parere prevede un consenso reciproco, mentre l'atto da te segnalato è un fatto unilaterale.
Nella tua domanda, manca un elemento importante, se il contratto prevede un solo conduttore o se invece i conduttori sono tre in solido.
In tutti e due i casi tu dovresti percepire il tuo affitto mensile immutato.
Nel caso tu abbia differenti accordi, ti ricordo che devi pagare, le tasse anche sulla parte che non percepisci, quindi hai tutta la convenienza che i due rimasti si trovino il terzo.
 

Elisabetta48

Membro Senior
Proprietario Casa
Grazie, Romrub. L'avevo detto nel primo post che agiscono in solido. Però mi scoccia far scontare agli altri le colpe di uno solo, anche perchè pure loro sono stati bidonati: è sparito senza pagare agli altri la sua quota di bollette di luce e gas che sono intestate a uno dei rimasti...Mi dispiacerebbe se se ne andassero anche loro perchè devono pagare pure per il terzo...

Direi che domani partiamo con la ricerca del terzo a meno che qualcuno non abbia elementi per aaserire che è illegale...
Grazie ancora
 

Elisabetta48

Membro Senior
Proprietario Casa
Scusa Romrub, nel post di prima ho dimenticato la tua osservazione sulla sentenza. La seconda che avevo già citato è ancora più esplicita
La riporto

2. Qualora il conduttore si sia allontanato dall’immobile locato prima della scadenza del contratto, manifestando implicitamente l’intenzione di rilasciarlo e non semplicemente di non usarlo, ben può ritenersi estinto il rapporto per recesso.
· Pret. civ. Firenze, 28 ottobre 1988, Gilio c. Coop. Florentia Srl, in Arch. loc. e cond. 1989, 12

"Implicitamente" fa pensare che non ci sia accordo...
Direi che ormai sono convinta l'unico dubbio è se posso procedere di mio o se devo aspettare una sentenzadi poter procedere ad affittare,
io sarei per la prima. D'altra parte il fatto che lui abbia lasciato le chiavi vistosamente nella porta e abbia portato via il tutto... direi che non lascia dubbi sulla sua volontà di "rilasciare e non semplicemente di non usare" l'appartamento...
 

romrub

Membro Ordinario
Mi scuso per aver letto il tuo post frettolosamente, anch'io in casi del genere mi sono comportato come te, rimettendoci di persona, il mio intervento mirava soprattutto a ricordarti che su quello che perdi, ci paghi sopra anche le tasse, quindi favorisci il subentro da parte dei due rimasti ed anche metteci del tuo se puoi, perchè loro pagheranno anche più spese, ma hanno più spazio, tu invece ci rimetti due volte: quello che non prendi e quello che paghi di tasse sulla perdita.
Le sentenze chi mi hai citato mi hanno annichilito, purtroppo in questi dodici mesi mi sono scappati tre differenti inquilini dallo stesso appartamentino, l'ultimo a fine mese. Ho sempre pensato che mi avessero truffato non rispettando i termini contrattuali ed invece mi trovo ad essere io che li volevo conculcare, cercando di far rispettare le scadenze contrattuali. Ma se non servono a niente, perchè dobbiamo fare i contratti di locazione? Ciao.
 

Elisabetta48

Membro Senior
Proprietario Casa
Comunque, al limite, quelle sentenze io le interpreto a mio favore, perchè l'alternativa sarebbe, in mancanza di una disdetta e di una riconsegna formale, un'azione di sfratto per poter dire di avere nuovamente la disponibilità dell'alloggio, coi tempi e le spese che questo comporterebbe. Vorrebbe dire dover tenere la camera vuota per mesi, sino allo sfratto. E' questa la mia paura

Ho chiesto ai due rimasti se gli faceva comodo un po' di spazio in più. Han risposto che fa più comodo spendere meno...
 

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