griz

Membro Storico
Professionista
l'avvocato non ha le competenze per definire i valori in campo, dovrà comunque avvalersi di un tecnico, consiglierei di cercare un accordo per incaricare un tecnico di fiducia di entrambe che provveda ad un piano divisionale, altrimenti si arriverà in tribunale dove ognuno avrà il suo tecnico ed il giudice nominerà un CTU e gli interessati saranno: 2 tecnici di parte, un CTU, due avvocati, tutti da pagare. Se c'è una proposta di acquisto sul tavolo andrebbe valutata con attenzione in quanto la possibilità di vendere una parte e poi procedere alla divisione del resto non è da scartare
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
@Franca1960, ovviamente la proposta va esaminata, avvalendoti della consulenza del tuo tecnico, che potrà confutarla e/o avanzare una proposta finalizzata ad un piano di divisione. A questo punto tua sorella dovrà nominare un suo consulente tecnico per esaminarla ed eventualmente fare delle contro proposte. Generalmente la soluzione si ottiene dall'incontro dei due CTP e con l'elasticità mentale delle parti.
 

Franca1960

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Pero parla di vendita parziale! che interesse ho di vendere un immobile (magari quello più di pregio) e poi rimaniamo ancora in comunione di beni con gli altri che magari ci mettono anni a vendere. La cosa migliore è dividersi gli immobili in parti uguali e poi ognuno fa quello che vuole ma si ostina
 

gattaccia

Membro Assiduo
Proprietario Casa
è difficile consigliarti non sapendo quanti sono gli immobili, e quanti sono i possibili acquirenti, se ci sono già offerte scritte etc...
secondo me dovresti considerare le spese certe a cui vai incontro dividendo, rapportate a un eventuale "sconto" sul prezzo di vendita che vi permetterebbe di rendere gli immobili appetibili e quindi facilmente vendibili
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Pero parla di vendita parziale! che interesse ho di vendere un immobile (magari quello più di pregio) e poi rimaniamo ancora in comunione di beni con gli altri che magari ci mettono anni a vendere. La cosa migliore è dividersi gli immobili in parti uguali e poi ognuno fa quello che vuole ma si ostina
Ok .sarebbe meglio.
Ma se anche a te interessa comunque vendere, potreste trovare un accordo di questo tipo:
“Accetto di vendere l’immobile per cui c’è adesso l’offerta, a patto che, contestualmente o prima, ci dividiamo gli altri.”
Se invece a te interessa quell’immobile specifico, offrito di comprare la metà dell’altra erede, e poi dividete comunque il resto.
Essendo in comunione, qualche compromesso devi accettarlo per forza, anche con l’obiettivo di perderci il meno possibile
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
@Franca1960, comunque sia, fra le diverse soluzioni hai necessità di consultare un tecnico che ti consigli e ti affianchi, sia nel fare le proposte di vendita, divisione, che esaminare le varie soluzioni che ti vengono prospettate.
 

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