Il problema è che parli solo di ipotetiche spese, ma di introiti i tuoi fratelli possessori ne hanno mai parlato? Prima o poi dovranno renderne conto, anche se sarà un argomento ostico. Non puoi rassegnarti ad essere la figlia disconosciuta. Tu hai gli stessi diritti, se non di più, visti gli arretrati, degli altri fratelli. Dovresti non rassegnarti a ricevere quello che loro ti offrono, ma fargli capire che hai dei diritti che ti riconosce la legge. E se probabilmente loro confidano sul fatto che tu stai all'estero, tu potresti delegare una persona di tua fiducia, degno di tale qualifica, che tuteli i tuoi interessi e che ti tenga costantemente informata dell'evoluzione della vicenda. Un consiglio, eviterei un legale e propenderei per un parente onesto o un tecnico di provata serietà. L'importante è che non sia un maneggione. Magari controllato periodicamente per evitare eventuali sbandate. Purtroppo con la moneta si compra tutto, anche l'onore.