supermax

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buona sera
ho un appartamento al 4° ed ultimo piano in un palazzo dove alcuni condomini hanno fatto delle verande e quindi in riunione condominiale si è deciso di rifare le tabelle.
Il geometra, nel considerare i coefficienti di orientamento, utilizza valori da 0,90 per pareti esposti a Nord a 1,00 per pareti esposti a Sud non considerando la circolare n° 12480/1966 che consiglia di utilizzare valori da 0,80 a Nord a 1,00 per Sud.
Da tener presente che la parete laterale Nord è protetta per i primi 2 piani da una casa vicina mentre i restanti 2 piani non hanno alcuna protezione dal vento. E' corretto considerare gli stessi valori fra 1° e 2° piano e 3° e 4° piano ? Quali sono le considerazioni che hanno portato a considerare valori difformi da quanto richiesto dalla circolare ministeriale e non considerare la diversità di esposizione al vento. Grazie in anticipo per le risposte
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
Le tabelle millesimali di solito vengono redatte da tecnici abilitati i quali usano alle volte dei metodi differenti tra uno e l'altro, sicuramente se affidate l'incarico ad un altro tecnico, otterrete un'altra tabella, per cui sta all'assemblea approvare o no quella che viene presentata.
 

supermax

Membro Attivo
Proprietario Casa
Mi rendo conto che ci possono essere considerazioni diverse fra i vari tecnici ma una base comune ci deve pur essere. Se ai piani inferiori la parete è protetta il coefficiente di orientamento non può essere uguale al piano superiore dove la parete non è protetta o almene deve essere considerato un ulteriore valore di coefficiente di coibentazione per tener conto delle diversità.
 
U

User_44775

Ospite
L'applicazione dei coefficienti per il calcolo delle tabelle millesimali, è affidato alla professionalità del tecnico. Tieni anche conto che la presenza o meno di una casa di fronte modifica il coefficiente di affaccio o veduta, inoltre possono essere applicate detrazioni al coefficiente di utilizzo per locali mal coibentati o adiacenti a zone aperte. Insomma il tecnico deve valutare anche l'immobile nel suo complesso e spesso questo non è visibile semplicemente dal raffronto tra due valori. Prova a contattare il tecnico e chiedigli se ha tenuto conto della maggiore esposizione ai venti dei piani superiori. saluti
 

Luigi Barbero

Membro Senior
Proprietario Casa
Alla fine non è che cambi di molto il valore finale se attribuisci 0,80 o 0,90 di coefficiente di esposizione. A meno che il vostro condominio non consumi delle cifre spropositate di gasolio per riscaldamento, visto che tale coefficiente si adopera soprattutto per la tabella riscaldamento.
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
anche se ti trova una costruzione in aderenza, può cambiare il valore del riscaldamento, a scapito del valore (costo) dell'immobile, ogni condominio deve utilizzare le teorie esistenti, ma in pratica ognuno avrà il suo regolamento differente e personale
le variabili e le compensazioni sono tante, e fanno parte di ogni stabile dello stesso condominio
 
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