Una rata del canone di locazione; oppure il mancato pagamento degli oneri accessori (spese condominiali, riscaldamento, ecc) quando il relativo importo supera quello di due mensilità del canone.quante rate può non pagare un inquilino affinché io possa sfrattarlo?
Il conduttore ha 20 giorni di tempo, dalla scadenza prevista nel contratto, per pagare (ad esempio fino al 25 del mese se la scadenza è stata fissata il giorno 5).
Tutto questo è previsto dall'art. n. 5 della l. 392/1978.
Penso che la clausola citata da @prop.imm sia considerata vessatoria in quanto stabilisce la risoluzione del contratto in caso di morosità.
Invece l'art. 55 della l. 392/1978 prevede la possibilità per il conduttore di sanare la morosità davanti al giudice e quindi proseguire nella locazione. Questa possibilità è ammessa per non più di tre volte (o quattro volte in determinati casi) nel corso di 4 anni.
Quanto sopra si riferisce ai contratti di locazione uso abitazione (non a quelli commerciali).