Sostiene il Befera che il locatore, per beneficiare del regime della cedolare secca, deve
comunicare preventivamente al conduttore, tramite lettera raccomandata, la scelta
per il regime alternativo di tassazione e la conseguente rinuncia, per il
corrispondente periodo di durata dell’opzione, ad esercitare la facoltà di
chiedere l’aggiornamento del canone a qualsiasi titolo e che è esclusa la validità ai
fini in esame della raccomandata consegnata a mano, anche con ricevuta
sottoscritta dal conduttore.
Mi sa che il Befera si sia conformato alla risposta "presunta" di Clematide...
Ho appena finito di leggere i "chiarimenti" dell'Agenzia delle Entrate sulla cedolare. No, dico, 53 pagine di chiarimenti per una paginetta di decreto, eh. Non oso pensare cosa avrebbero partorito se non avessero voluto semplificare...Su tutte le osservazioni, solo una: una volta scelta la cedolare per una porzione (stanza) dell'unità abitativa, questa va applicata a tutte le altre (stanze) locate contemporaneamente. Un capolav(ma senza l'oro) di vera perfidia fiscale.