franco causio
Membro Attivo
ciao.
Sto valutando, per il prossimo anno, di rifare la pavimentazione del mio giardino , cioè togliere la vecchia palladiana e mettere degli autobloccanti.
Parlando con chi mi farà i lavori (muratore e posatore, quindi non geometri/fiscalisti) , mi è stato consigliato di verificare se in questo caso sia necessaria la CILA, quindi trovare un geometra che esegua la comunicazione ecc. ecc.
In mancanza di ciò, mi hanno detto, la fattura potrebbe non essere detraibile al 50% come ristrutturazione e forse nemmeno applicabile l'IVA agevolata al 10%.
Ho provato a fare una rapida ricerca.
Ho letto che la Cila non sia obbligatoria in casi di lavori di manutenzione ordinaria, e mi sembra proprio questo il caso.
Sto cambiando infatti un pavimento esterno che ha 50 anni di vita, non ristrutturando la casa, senza cambiare impianti o roba del genere.
Per quanto riguarda poi l'IVA agevolata, leggo che l’articolo 7, comma 1, lettera b) e 2, della Legge n. 488/99 ha previsto l’applicazione dell’aliquota IVA ridotta al 10%, in luogo di quella ordinaria al 22%. Questa agevolazione riguarderebbe esclusivamente prestazioni relative agli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria realizzati su fabbricati a prevalente destinazione abitativa privata. Quindi, per gli interventi di manutenzione, ordinaria e straordinaria, realizzati su immobili residenziali, è comunque previsto un regime agevolato, che consiste nell’applicazione dell’IVA agevolata al 10%, aldilà che vi sia o non vi sia la Cila.
Per quanto riguarda l'obbligo di Cila, leggo che "l'edilizia libera si riferisce agli interventi di costruzione, manutenzione o modifica di edifici e strutture che possono essere realizzati senza la necessità di redigere una CILA o di ottenere permesso di costruire o altri titoli abilitativi".
Ebbene l'art.. 6 D.P.R. 380/01 (testo unico edilizia), aggiornato al D.L. 69/2024, decreto salva casa., elencando quali siano gli interventi in edilizia libera, al punto 1)e ter recita:
"le opere di pavimentazione e di finitura di spazi esterni, anche per aree di sosta, che siano contenute entro l’indice di permeabilità, ove stabilito dallo strumento urbanistico comunale, ivi compresa la realizzazione di intercapedini interamente interrate e non accessibili, vasche di raccolta delle acque, locali tombati;"
Secondo me non c'è bisogno di CILA, l'IVA è per forza agevolate e sarà sufficiente pagare la fattura con un bonifico parlante, ma sarei più tranquillo se mi aiutaste a fare chiarezza su questi aspetti fiscali.
grazie a tutti
Sto valutando, per il prossimo anno, di rifare la pavimentazione del mio giardino , cioè togliere la vecchia palladiana e mettere degli autobloccanti.
Parlando con chi mi farà i lavori (muratore e posatore, quindi non geometri/fiscalisti) , mi è stato consigliato di verificare se in questo caso sia necessaria la CILA, quindi trovare un geometra che esegua la comunicazione ecc. ecc.
In mancanza di ciò, mi hanno detto, la fattura potrebbe non essere detraibile al 50% come ristrutturazione e forse nemmeno applicabile l'IVA agevolata al 10%.
Ho provato a fare una rapida ricerca.
Ho letto che la Cila non sia obbligatoria in casi di lavori di manutenzione ordinaria, e mi sembra proprio questo il caso.
Sto cambiando infatti un pavimento esterno che ha 50 anni di vita, non ristrutturando la casa, senza cambiare impianti o roba del genere.
Per quanto riguarda poi l'IVA agevolata, leggo che l’articolo 7, comma 1, lettera b) e 2, della Legge n. 488/99 ha previsto l’applicazione dell’aliquota IVA ridotta al 10%, in luogo di quella ordinaria al 22%. Questa agevolazione riguarderebbe esclusivamente prestazioni relative agli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria realizzati su fabbricati a prevalente destinazione abitativa privata. Quindi, per gli interventi di manutenzione, ordinaria e straordinaria, realizzati su immobili residenziali, è comunque previsto un regime agevolato, che consiste nell’applicazione dell’IVA agevolata al 10%, aldilà che vi sia o non vi sia la Cila.
Per quanto riguarda l'obbligo di Cila, leggo che "l'edilizia libera si riferisce agli interventi di costruzione, manutenzione o modifica di edifici e strutture che possono essere realizzati senza la necessità di redigere una CILA o di ottenere permesso di costruire o altri titoli abilitativi".
Ebbene l'art.. 6 D.P.R. 380/01 (testo unico edilizia), aggiornato al D.L. 69/2024, decreto salva casa., elencando quali siano gli interventi in edilizia libera, al punto 1)e ter recita:
"le opere di pavimentazione e di finitura di spazi esterni, anche per aree di sosta, che siano contenute entro l’indice di permeabilità, ove stabilito dallo strumento urbanistico comunale, ivi compresa la realizzazione di intercapedini interamente interrate e non accessibili, vasche di raccolta delle acque, locali tombati;"
Secondo me non c'è bisogno di CILA, l'IVA è per forza agevolate e sarà sufficiente pagare la fattura con un bonifico parlante, ma sarei più tranquillo se mi aiutaste a fare chiarezza su questi aspetti fiscali.
grazie a tutti