Dimaraz

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Proprietario Casa
altra questione.... quando mio padre era ancora in vita, vendette un appartamento di sua proprietà e consegno' ilricavato direttamente a mia sorella. io nn ebbi assolutamente nulla di quanto ricavato dalla vendita, ma nn feci questioni per quieto vivere.

Il "quieto vivere" nulla centra.
Non avresti comunque potuto obbiettare o bloccare la libertà di scelta di tuo padre fintanto che era in vita.
ora che mio padre è morto, come va risolta la questione? molti anni dopo la vendita, mio padre disse che avrebbe risolto la questione, e cche mi sarebbe spetatat la metà di quanto ricavato. l'appartamento è stato venduto nel 1976 x 17 milioni

Quella cifra al cambio attuale è comunque rilevante.
Dovevi, in sede di dichiarazione di successione contestare il fatto e chiedere "collazione e riduzione".
Non hai spiegato da quanto tempo abbiate fatto la "successione".
Ti consiglio un avvocato che sia "scafato" in materia...e trovane uno che sia disposto a ricevere il compenso solo in percentuale sulle somme che riesce a farti "recuperare".
 
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Dimaraz

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Proprietario Casa
Per l'acquisto per usucapione è necessario possedere l'immobile per vent'anni consecutivi senza interruzione superiore all'anno, in modo pubblico, nel senso che chi lo possiede lo fa comportandosi come proprietario ed incontestato, nessuno deve aver contestato tale possesso in forma tracciabile.

Nel caso di rapporti di parentela stretta e beni ricevuti in eredità tal cosa comunque è tutt'altro che scontata.
 

Dimaraz

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Proprietario Casa
( anche gli altri due appartamenti abitati dalle due cognate aspettano di poter fare anche loro il passaggio, ma se non si toglie l'ipoteca, aspetteranno finchè non arriva l'ufficiale giudiziario...o sbaglio?)

Di errori ce ne sono diversi...ma su un resoconto frammentato e "parziale" non mi esprimo.
 

Dimaraz

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Proprietario Casa
Si ma in altro 3D @Nemesis ha ricordato che Equitalia può rivalersi sui beni venduti, e non è detto che Equitalia scelga di pignorare proprio il bene abitato dal creditore...: il debito è personale , ma ne vanno di mezzo anche le quote altrui, se non altro se si procede alal vendita all'asta: vero che ognuno si appropria della quota propria, ma per quale valore? Quello realizzato in asta?
Vero, Equitalia non guarda la quota tua o dell'altro, pignora tutto e stop, me lo ha detto il notaio, non lo dico io.

Cosa centra "Equitalia"?
Non mischiate le carte citando a sproposito quel che può aver detto @Nemesis in altro ambito.

Partendo da questo presupposto:

Tutto però tacitamente, in quanto prendendo quest'ultimo questo appartamento pagando, non può fare il passaggio di proprietà perchè gli è partita una ipoteca sugli appartamenti di E:170.000.

le incongruenze si ripetono.
 

Gianco

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NO.
E' proprio dal momento della successione che potrebbero far decorrere il "timer"..ma nemmeno basterebbe.

Il fatto che le tue cognate, forse vedove, ci abitino gratis, non vuol dire che siano proprietarie. Voi comproprietari accettate e se trascorreranno vent'anni dal momento in cui vige questo andazzo, non dalla successione, rischiate che le stesse possano usucapire. Poi il fatto che ci sia un'ipoteca legata ad un comproprietario, non vuol dire che debbano pagare gli altri: il vincolo è personale. Pertanto gli atti li potete fare senza problemi: il debito sarà solo del comproprietario.
Confermo quanto detto perché il possesso ai fini dell'usucapione si cumula. Diverso sarebbe stato se precedentemente il possesso fosse ripagato in qualche modo.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
[QUOTE="Gianco Confermo quanto detto perché il possesso ai fini dell'usucapione si cumula. Diverso sarebbe stato se precedentemente il possesso fosse ripagato in qualche modo.[/QUOTE]

Le opinioni personali meritano rispetto...ma questo non significa che siano esatte.

Un bene "posseduto" da un figlio con il "benevolo" permesso (alias comodato) del padre non produce usucapione finché il genitore è in vita.
L'eventuale decorrenza ai fini dell'usucapione sarà conteggiata solo dal momento dell"apertura della successione, solo se si realizzeranno tutte le condizioni che la qualificano.
Fra queste vi è anche il pagamento integrale delle tasse sulla proprietà... altrimenti equivarrebbe al riconoscimento di una comproprietà.

Cassazzione n. 5226 del 12 Aprile 2002.

Ribadito anche da sentenza n. 859/11 della Corte d’Appello di Firenze
 

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