RCasarelli
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cmq la sintesi di tutta sta storia è: fai la segnalazione ai vigili!
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Se verso la proprietà del vicino il portico risulta chiuso, a prescindere dell'aumento di cubatura e delle autorizzazioni di rito che sono tutte da verificare, è in palese contrasto con il D M di cui sopra e pertanto totalmente irregolare.isposizione del D.M. n. 1444 del 1968, secondo cui le costruzioni debbono osservare una distanza minima di dieci metri tra pareti finestrate e pareti di edifici antistanti, sono subordinate all’inesistenza di strumenti urbanistici anteriori contenenti norme sulle distanze
Rcasarelli il vicino non può autorizzare un bel niente anche se per pura follia normativa il regolamento urbanistico lo prevedesse. GIUSTA ed esaustiva la risposta di ealpignano a cui ho dato un piaciuto a pieno titolo:
Se verso la proprietà del vicino il portico risulta chiuso, a prescindere dell'aumento di cubatura e delle autorizzazioni di rito che sono tutte da verificare, è in palese contrasto con il D M di cui sopra e pertanto totalmente irregolare.
Aggiunto dopo 5 minuti ....
Larvata richiesta al vicino di ripristino dell'esistente e a esito negativo successivamente denuncia/esposto all'uff. tecnico al sindaco ai vigili e alla procura.
Anche se è sempre possibile un accordo tra le parti (nulla lo vieta), ma se uno costruisce una cosa perfettamente a regola, nessuna norma di Legge prevede l'accordo tra le parti.Non si parla di "autorizzazione" ma di "accordo" tra le parti.
Anche se è sempre possibile un accordo tra le parti (nulla lo vieta), ma se uno costruisce una cosa perfettamente a regola, nessuna norma di Legge prevede l'accordo tra le parti.
Invece sa questo costruisce NON a norma, il vicino potrà agire per il ripristino della cosa allo stato precedente
Ben detto condobipma se uno costruisce una cosa perfettamente a regola, nessuna norma di Legge prevede l'accordo tra le parti.
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