Leggo ancora nell'articolo:
Le perplessità sorgono dal fatto che, in primo luogo sia stata privilegiata la concessione del contributo per la stipula di nuovi contratti di locazione (ipotesi c) e d) con importi di contributi piuttosto elevati), anziché favorire l’erogazione finalizzata a mantenere i contratti in corso, ipotesi a) e b), e a sanare, dunque, la morosità incolpevole
Io come proprietaria preferirei che il contratto sia risolto definitivamente dal giudice con la convalida, e che lo sfratto venga eseguito in modo da poter rientrare in possesso dell'immobile.
Se l'inquilino è un moroso incolpevole e ottiene dei contributi li può utilizzare per stipulare un nuovo contratto altrove, io non mi fiderei di continuare la locazione con un soggetto in evidenti difficoltà economiche.
Naturalmente valuterei la sua situazione prima di tentare il recupero del mio credito, purtroppo a volte per il locatore è meglio lasciar perdere.