Aidualc

Membro Attivo
Professionista
Buonasera a tutti!
Scrivo per qualche delucidazione condominiale.

Abito in una trifamiliare.
Fino a un anno fa ci organizzavamo da soli per le poche spese comuni (luce della scale, manutenzione del verde esterno).
Poi abbiamo eletto l'amministratore con l'obiettivo di tenerlo durante il periodo del bonus 110.
Non siamo riusciti a partire con la pratica del 110 e senza la cessione del credito difficilmente riusciremo a portare avanti altri bonus (stiamo ancora valutando).

Nel frattempo dobbiamo decidere se cambiare amministratore o toglierlo.

Nel caso lo togliessimo, può continuare ad esistere il soggetto condominio? Abbiamo un conto corrente e intestate assicurazione fabbricati e bolletta luce comune.

Consigli sul tenerlo o lasciarlo?
Grazie in anticipo
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
Nel caso lo togliessimo, può continuare ad esistere il soggetto condominio?
voi siete un condominio piccolo ma condominio. Potete decidere per l'autogestione oppure affidarvi ad un amministratore. Le maggioranze per la approvazione per la nomina, la revoca o la conferma sono sempre le stesse maggioranza degli intervenuti che detengano 500/1000 di proprietà.
Quello che non capisco è la nomina di un amministratore per seguire i lavori superbonus. Voi necessitavate di un coordinatore che coordinasse il progetto dei lavori, la verifica dell'aumento di qualità della prestazione energetica di almeno 2 classi, e l'impresa disposta a farsi pagare i lavori rilevando il vostro credito.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Consigli sul tenerlo o lasciarlo?
Se "eliminate" l'inutile (nel vostro caso) amministratore potete mantenere il c/c condominiale...o tornare alla gestione "prontocassa" e risparmiare oltre alle spese di gestione anche la "rapina montiana" dei 100 Euro (gli capitasse un xxxxxxxxx..)

Il Codice Fiscale avreste dovuto comunque averlo...dovrete indicare alla sede di competenza chi subentra per le comunicazioni.
 

Aidualc

Membro Attivo
Professionista
voi siete un condominio piccolo ma condominio. Potete decidere per l'autogestione oppure affidarvi ad un amministratore. Le maggioranze per la approvazione per la nomina, la revoca o la conferma sono sempre le stesse maggioranza degli intervenuti che detengano 500/1000 di proprietà.
Quello che non capisco è la nomina di un amministratore per seguire i lavori superbonus. Voi necessitavate di un coordinatore che coordinasse il progetto dei lavori, la verifica dell'aumento di qualità della prestazione energetica di almeno 2 classi, e l'impresa disposta a farsi pagare i lavori rilevando il vostro credito.
Si, esatto, avevamo nominato un amministratore e un architetto per seguire le pratiche, fra cui verifica preliminare catasto-urbanistica, capitolato lavori, ingaggio impresa (abbiamo fatto per es la chiusura e apertura di una botola per il sottotetto per aver tutto poi allineato), ma siamo andati lunghi ed è saltata la cessione del credito.
 

Aidualc

Membro Attivo
Professionista
Se "eliminate" l'inutile (nel vostro caso) amministratore potete mantenere il c/c condominiale...o tornare alla gestione "prontocassa" e risparmiare oltre alle spese di gestione anche la "rapina montiana" dei 100 Euro (gli capitasse un xxxxxxxxx..)

Il Codice Fiscale avreste dovuto comunque averlo...dovrete indicare alla sede di competenza chi subentra per le comunicazioni.
Ricordami cosa sono i 100€... Spese fisse di cc?
 

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