Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
se la casa è la prima casa, spendere per volersene sbarazzare non mi sembra la cosa migliore
Se la casa è "abitazione principale" (non "prima casa"), e non è di categoria catastale A/1, A/8 o A/9), l'IMU non si applica. Ma se l'usufruttuaria non vi risiede più, non costituisce più la sua abitazione principale, e quindi è soggetta all'IMU.
L'IMU continuerebbe a non applicarsi solamente se il comune interessato nel proprio regolamento considerasse direttamente adibita ad abitazione principale quell'abitazione, posseduta a titolo di usufrutto dal soggetto che acquisisce la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata.
 
U

User_29045

Ospite
Mi è venuto in mente un caso critico, e spero che @Nemesis mi risponda.

Non è che per caso si può verificare l'ipotesi di rinuncia all'usufrutto più, contemporaneamente, vendita del diritto di abitazione a una terza parte?

In un caso così, il nudo proprietario diventa pieno proprietario, ma sull'immobile grava un diritto di abitazione, e quindi l'immobile e non è compravendibile, a meno di togliere di mezzo, con congrua cifra di indennizzo, l'abitante di diritto.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Non mi pare ci sia motivo di avere questi dubbi: c'è una persona anziana che non ha più interesse ad avere l’usufrutto, con relative spese, e forse vuole rinunciarci, a spese sue.
Situazione tranquilla, mi pare.
 

griz

Membro Storico
Professionista
Se la casa è "abitazione principale" (non "prima casa"), e non è di categoria catastale A/1, A/8 o A/9), l'IMU non si applica. Ma se l'usufruttuaria non vi risiede più, non costituisce più la sua abitazione principale, e quindi è soggetta all'IMU.
L'IMU continuerebbe a non applicarsi solamente se il comune interessato nel proprio regolamento considerasse direttamente adibita ad abitazione principale quell'abitazione, posseduta a titolo di usufrutto dal soggetto che acquisisce la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata.
il caso sembrerebbe questo, infatti al primo post si parla di ricovero in un pensionato, per quanto so tutti i comuni considerano la casa di abitazione principale esente da IMU anche in caso di ricovero in RSA. Di locazione non si parla mai quindi probabilmente è adibita ad abitazione dell'usufruttuaria
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
il caso sembrerebbe questo, infatti al primo post si parla di ricovero in un pensionato, per quanto so tutti i comuni considerano la casa di abitazione principale esente da IMU anche in caso di ricovero in RSA.
Si, ma ci sono anche le spese condominiali, le utenze e le manutenzioni ordinarie.
Se l'usufruttuaria non ha la prospettiva di tornare a casa, e non vuole affittare, l'usufrutto è un costo, e non è vendibile a terzi (cioè non è interessante per nessuno).
Se il nudo proprietario non è interessato all'acquisto dell'usufrutto (comprensibilmente), l'unica è la rinuncia, a spese dell'usufruttuaria.
 

griz

Membro Storico
Professionista
tutto vero e valido ma spendere per un atto notarile di rinuncia all'usufrutto, lo trovo fuori luogo
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto